Mondiali, Argentina, Sabella: “I conati di Messi? Un problema nervoso”

Che Lionel Messi abbia dei problemi in campo è risaputo: la Pulce azulgrana in più di una occasione ha rimesso durante le partite e ancora oggi nessuno ha saputo diagnosticare il reale motivo di questo strano e ripetuto malessere. Tra i tanti, però, c'è chi pensa di avere la risposta giusta. E l'allenatore dell'Argentina, Alejandro Sabella, che ha spiegato come il tutto sia causato da un forte stato d'ansia e di nervi tesi da parte del fuoriclasse del Barcellona e della Nazionale. E dire che da mesi lo staff del Barcellona è alle prese con le reali cause di questi conati di vomito senza trovarne alcuna spiegazione scientifica.
La diagnosi di Sabella – "Sono i nervi: mi sa che in questi momenti l'ansia giochi cattivi scherzi più di ogni altra cosa." A diagnosticarlo è stato il Ct dell'Argentina, Sabella prima che la squadra partisse per il Brasile, dove debutterà in Coppa del Mondo contro la Bosnia-Erzegovina Domenica. "E ‘ difficile mantenere la calma e questo è il vero problema" ha aggiunto il tecnico. Lo staff medico del Barcellona non è stato in grado di trovare la causa. Nemmeno i medici della squadra Argentina, Messi né se stesso. Messi dice che è solo qualcosa che gli accade in allenamento e durante le partite e anche quando è a casa, ma non sa cosa sia: "Io non so cosa sia. Ma ho avuto mille esami. Comincio a sentire la nausea fino al punto in cui sto quasi per vomitare, e poi va via."
L'ultimo conato – L'ultimo episodio è capitato nell'amichevole contro la Slovenia, quando Leo Messi viene immortalato in mezzo al campo proprio quando sembra che stia per vomitare. Veloce corsa verso la panchina, una cicca miracolosa e via di nuovo a giocare come se nulla fosse. Tanto che qualche minuto dopo segna un gol. Un problema che si dilunga da troppo tempo e che preoccupa tutti, soprattutto per lo stato di salute della Pulce. Intanto, l'Argentina conferma di essere una delle Nazionali più i forma e pronte a questo Mondiale, in vista di giocarsi la finalissima di Rio de Janeiro del prossimo 15 luglio.