Mondiali, Argentina-Bosnia 2-1, Messi illumina il cielo sopra il Maracanà
Bravi, belli e baciati dalla Dea bendata. L'Argentina accende il suo Mondiale battendo la Bosnia 2 a 1 nel match inaugurale del gruppo F. Una partita che si è subito messa in discesa per i favoriti di questa edizione mondiale, con la deviazione sfortunata del difensore bosniaco Kolasinac, e chiusa nella ripresa dal "timbro" fantastico di Leo Messi. Grazie all'inatteso regalo di "benvenuto" e davanti a migliaia di tifosi argentini, a cui non è parso vero invadere e far festa nel tempio del calcio degli odiati "cugini" brasiliani, gli uomini di Sabella hanno vissuto di rendita nel primo tempo, prima di scatenarsi nella ripresa con un modulo più aggressivo e un Leo Messi finalmente all'altezza del suo nome. Non è stata, però, una passeggiata per il team argentino. La Bosnia, all'esordio assoluto nel Mondiale, si è infatti ben comportata tenendo testa, per più di un'ora, ai più quotati avversari. Pjanic, Dzeko, Lulic, Misimovic e l'autore del gol della "bandiera" Ibisevic, sono stati tra i giocatori più applauditi dai tifosi bosniaci e da quei pochi brasiliani che, ovviamente, "gufavano" la nazionale argentina.
Numeri da record – Fedele alla tradizione, l'Albiceleste ha vinto il sesto match d'esordio consecutivo (l'ultimo stop a "Italia 90", contro il Camerun) lasciando, però, a desiderare fino al raddoppio del fenomeno del Barcellona. Potenzialmente devastante dalla trequarti in su, Sabella ha messo in campo una difesa semplicemente normale, dove gli "italiani" Campagnaro e Fernandez hanno più volte ringraziato Sergio Romero che, dopo aver difeso la porta della Sampdoria e del Monaco nelle ultime due stagioni, ha salvato anche quella dell'undici di Sabella con interventi prodigiosi, come quello miracoloso sul colpo di testa di Senad Lulic al 40esimo del primo tempo. Le speranze bosniache sono andate definitivamente in fumo al 65esimo quando, sul prato del Maracanà, ha deciso di materializzarsi Leo Messi. La "Pulce", dopo un'ora di gioco anonima, faceva esplodere di gioia i propri tifosi grazie ad un gol fantastico, "partorito" dopo una discesa palla al piede, diversi avversari saltati e una conclusione precisa che toccava il palo e finiva in rete.
In attesa di CR7 – Nonostante i tanti infortuni, il Mondiale sta regalando emozioni a non finire. Dopo lo show inaugurale di Neymar, la splendida coppia "orange" Van Persie-Robben, il timbro di Mario Balotelli e la doppietta di Benzema, i tifosi di tutto il Mondo hanno potuto applaudire anche il fantastico gol di Leo Messi. Il numero 10 argentino, partito con il freno a mano inserito, ha regalato alcune giocate tipiche del suo "campionario", specialmente dopo il gol del 2 a 0: rete che ha avuto il merito di togliere le catene al talento del Barcellona e di renderlo libero di esprimere tutto il suo estro. Tra poche ore toccherà anche al suo "dirimpettaio" nella Liga spagnola. Cristiano Ronaldo, ammesso che stia bene fisicamente, sarà infatti l'ennesimo potenziale protagonista di un Mondiale che sta regalando partite equilibrate, grandi giocate e quelle "firme d'autore" che ogni appassionato chiede ad una competizione come questa.