Mondiali 2018, la Russia pensa di iscrivere la Nazionale al campionato per club
Il fischio finale del Mondiale brasiliano, ha dato ufficialmente il via al conto alla rovescia per la prossima rassegna iridata quella che sarà ospitata in Russia nel 2018. Dopo 2 edizioni dunque la competizione torna in Europa e i padroni di casa non vogliono farsi trovare impreparati, sia dal punto di vista organizzativo sia in campo. Dopo la non esaltante avventura brasiliana la Federcalcio russa di comune accordo con il Commissario tecnico Fabio Capello, sta valutando la possibilità di sfruttare tutti i mezzi a propria disposizione per aumentare la competitività della propria rappresentativa. Dopo la scelta autarchica del Ct di Pieris che a Brasile 2014 ha fatto affidamento esclusivamente su calciatori che giocavano in patria, il vicepresidente della Federazione ha proposto una curiosa iniziativa. I vertici del calcio russo infatti stanno pensando di iscrivere la Russa al massimo campionato di calcio per club in patria nel 2017/2018, quello a cui partecipano squadre come lo Zenit o il CskaMosca. In questo modo si potrebbe permettere ai giocatori di calcare i campi con maggiore continuità e fare gruppo in vista della prossima estate
La curiosa proposta della Federcalcio russa
Una proposta di difficile realizzazione visto che i giocatori verrebbero presi in prestito o addirittura “acquistati” dalle varie squadre di club solo per una stagione, ovvero quelle 2017/2018. Una prospettiva che potrebbe far storcere il naso proprio alle società che perderebbero così le loro stelle per una stagione. Anatoliy Vorobyev però sembra intenzionato ad andare fino in fondo e infatti ha rilanciato: “E' evidente che se vogliamo competere con le migliori nazionali del mondo dovremo lavorare molto di squadra. L'ideale sarebbe creare una squadra base, Russia2018. Questa squadra farebbe parte del campionato russo nella stagione che precede il Mondiale. Ovviamente poi i giocatori tornerebbero ai loro club d'appartenenza".