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Mondiali 2014, un ragazzo paraplegico ha battuto il calcio d’inizio di Brasile-Croazia

Un ragazzo paraplegico ha realizzato il suo sogno in occasione dell’apertura dei Mondiali 2014 in Brasile, grazie ad un futuristico esoscheletro.
A cura di Marco Beltrami
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Finito il conto alla rovescia per il Mondiale 2014. S'è alzato il sipario sulla rassegna iridata con la sfida tra i padroni di casa del Brasile e la Croazia alle ore 17 (le 22 italiane per il fuso orario), che ha ufficialmente aperto la Coppa nel Paese sudamericano. E il primo grande colpo di scena relativo al fischio d’inizio di Brasile 2014 è stato regalato dalla breve cerimonia che ha preceduto il match d’apertura. Non solo coreografia e spettacolo di colori: a battere il calcio iniziale è stato un ragazzo paraplegico che ha potuto così realizzare il suo sogno per quello che è stato sicuramente uno dei momenti più emozionanti dell'intero  Mondiale.

Il sogno di un ragazzo paraplegico di battere il fischio d'inizio dei Mondiali diventa realtà

Il tutto è stato possibile grazie ai progressi fatti dalla tecnologia. Il ragazzo paraplegico infatti è riuscito ad alzarsi dalla carrozzina grazie ad un esoscheletro che segue direttamente gli imput provenienti dal suo cervello. Quello che solo pochi anni fa sembrava un progetto robotico di difficile concretizzazione, è diventato realtà grazie ai grandi progressi fatti dalla scienza. A rivelare la futuristica prospettiva è stato “The Washington Post” che ha spiegato il funzionamento della futuristica armatura che in passato è stata testata sulle scimmie. Uno scheletro di apparecchi metallici motorizzati che potranno muovere le gambe attingendo direttamente dall’energia proveniente da una batteria inserita in uno zainetto. La persona che è stata selezionata per battere il fischio d’inizio, s'è dovuta sottoporre a numerosi test per poter poi realizzare il suo sogno senza intoppi. Gli organizzatori di comune accordo con i responsabili del progetto hanno selezionato il giovane tra un novero di 10 finalisti. Una bella notizia finalmente per una manifestazione che non inizia sotto i migliori auspici a causa delle difficoltà ambientali, dei problemi di ordine pubblico e dei tanti infortuni tra le stelle delle 32 Nazionali impegnate.

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