Mondiali 2014, Italia: Prandelli ritrova Verratti e pensa al 4-1-4-1 con l’Inghilterra

Mentre l’esordio degli azzurri si avvicina, l’Italia tra tre giorni sfiderà l’Inghilterra a Manaus, Prandelli continua a provare schemi e formazioni. Nella giornata odierna gli azzurri hanno mostrato tutta la loro versatilità. Verratti, che ha smaltito la febbre, è stato inizialmente schierato al fianco di Pirlo in un inedito 4-3-2-1, in cui accanto a Candreva è stato schierato il napoletano Insigne. I due che potrebbero giocare assieme nella prossima stagione hanno giocato alle spalle di Immobile. Poi il C.T. ha optato per il classico 4-4-2 senza Verratti e con Candreva e Parolo esterni e Balotelli e Cassano di punta. Infine Prandelli ha riproposto il 4-1-4-1, quello schierato con il Lussemburgo, con Marchisio e Candreva dietro Balotelli. In difesa sono stati proposti Barzagli e Chiellini, affiancati dai giovanissimi Darmian e De Sciglio.
E proprio quest’ultimo schieramento sembra quello più probabile per la sfida con l’undici Hodgson. Le varie prove hanno anche fatto capire che Insigne, e non Cassano, è la prima alternativa in attacco. Il napoletano in eventuale cambio di modulo viene visto dal C.T. come il miglior partner di Balotelli. L’allenamento odierno non è stato tranquillissimo. Perché c’è stato un duro contrasto tra Cerci e Chiellini. L’esterno romano e il difensore livornese hanno dato vita ad un mini derby. Chiellini rimasto a terra dopo il contrasto con Cerci per qualche secondo ha aspettato invano un aiuto del granata, che però non gli ha nemmeno rivolto lo sguardo. I due poi hanno fatto pace.
Prandelli comunque al di là delle prove e dei dubbi può ritenersi soddisfatto. Perché oltre a Verratti hanno recuperato la migliore condizione anche Sirigu e Paletta, schierato titolare in una delle varie prove di formazione. Ranocchia e Mirante tra qualche giorno dunque saluteranno la comitiva azzurra e torneranno in Italia.