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Mondiali 2014: il Brasile dopo il Sudafrica non è pronto ai campionati del mondo

Mentre Sudafrica 2010 si avvia al termine, già fervono i preparativi per Brasile 2014. Ma il presidente della Federcalcio verdeoro Ricardo Teixeira avvissa che i lavori sono in alto mare.
A cura di Adriana De Maio
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Il sipario sui Mondiali 2010 non è ancora calato è già la mente vola alla prossima rassegna iridata. Tra quattro anni il Sudafrica passerà il testimone al Brasile che avrà l'onore e l'onere di ospitare i prossimi campionati del mondo.

Manca ancora tanto ma la mole di lavoro è talmente ampia che la Federcalcio verdeoro ha fatto scattare l'allarme. Ieri in una conferenza stampa a Johannesburg il presidente della federazione brasiliana e del comitato organizzatore della prossima manifestazione mondiale, Ricardo Teixeira, ha ammesso che il paese è indietro con i lavori di ammodernamento di stadi, aeroporti e la sicurezza delle strutture.

In particolare il Morumbi, lo storico stadio di San Paolo, non ha ancora l'ok della FIFA e deve fare in fretta se spera di poter ospitare parte della manifestazione. "Se San Paolo vuole davvero ospitare la partita inaugurale e altri match deve fare in fretta perchè il tempo è tiranno, Città del Capo ha costruito il suo stadio in due anni e mezzo e siamo dunque agli sgoccioli" ha dichiarato Texeira.

Per quanto riguarda la sicurezza e la criminalità il presidente della federazione carioca ha affermato che il problema in Brasile non è più grave di altri posti e che quindi non ci devono essere inutili allarmismi. Non sappiamo ancora chi tra Olanda e Spagna trionferà in Sudafrica ma, sicuramente, Brasile 2014 sarà una grande opportunità per il paese e la sua gente di stupire tutti con il suo calore, sarà una sfida per riabilitarsi agli occhi del mondo intero.

Adriana De Maio

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