Mondiali 2014, Cristiano Ronaldo rischia di giocare poco per infortunio
“A tirare troppo la corda, va a finire che si spezza”. Un modo di dire che nelle ultime settimane è tornato attuale per sintetizzare nel migliore dei modi i rischi a cui sta andando incontro Cristiano Ronaldo. Il fenomeno del Real Madrid, nonostante l’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio sinistro, parteciperà ai prossimi Mondiali brasiliani. Il Portogallo e non solo, non possono fare a meno di CR7 stella tra le più luminose del palcoscenico calcistico internazionale. L’inserimento nella lista dei 23 da parte del Ct Paulo Bento, le dichiarazioni ufficiali e anche l’ottimismo palesato nel ritiro lusitano, non cancellano però i dubbi e soprattutto i rischi della partecipazione del Pallone d’Oro a Brasile 2014. I precedenti celebri del suo infortunio, dovrebbero rivelarsi utili per Ronaldo: il tendine rotuleo difficilmente si rompe, ma in caso di sovraccarico eccessivo e soprattutto di continue infiltrazioni, come accaduto per l’altro Ronaldo quello brasiliano il crack è inevitabile. I tempi di recupero sarebbero lunghissimi, e per evitare questa pessimistica conclusione basterebbe un periodo di riposo forzato. Quel riposo però che Ronaldo non si è concesso nel finale di stagione con il Real Madrid. L’ex United dopo una annata ricca di partite e gol, ha voluto a tutti i costi giocare la finale di Champions League contro l’Atletico. Un recupero lampo e inevitabilmente non completo, per una situazione che potrebbe ripetersi con il Portogallo che inserito nel Gruppo G con Germania e Stati Uniti esordirà proprio contro i tedeschi.
Niente rischi per CR7. Tutto il popolo lusitano, gli appassionati di calcio, gli sponsor e gli organizzatori sperano ovviamente che Ronaldo illumini la rassegne iridata, ma la realtà è un’altra. CR7 potrebbe essere utilizzato dal contagocce da Paulo Bento, per evitare di correre rischi e un lungo stop del campionissimo del Real Madrid. Anche quest’ultimo dunque rientra di diritto tra i giocatori colpiti dalla cosiddetta Maledizione Mondiali: da Falcao a Giuseppe Rossi, da Victor Valdes a Strootman, da Van der Vaart a Montolivo e da Vidal a Suarez che pur essendo inseriti nella lista dei convocati per Brasile 2014 saranno costretti, come Ronaldo, a stringere i denti.