Mondiali 2014, Colombia-Grecia: formazioni, orario, ultime news (FOTO)

Il gruppo C "apre" i battenti con Colombia-Grecia, che alle ore 18 a Belo Horizonte si sfideranno in un match che potrebbe già valere il passaggio del turno. I Cafeteros, arrivati al Mondiale senza la loro stella Radamel Falcao sfidano la Nave Pirata greca, che punta sui tanti "italiani" in rosa per provare una storica qualificazione agli ottavi. Mancherà anche Fredy Guarin per squalifica, mentre per i greci il rimpianto è Mitroglu ancora alle prese con i postumi dell'infortunio di fine stagione: solo panchina per l'attaccante seguito da mezza Europa. Partita da tripla: i cafeteros sentono la pressione del pubblico colombiano accorso in massa a Belo Horizonte, ma anche il fatto di avere una delle rappresentative più forti della loro storia, per quanto orfana di Falcao. Occhi puntati, ovviamente, su Jackson Martinez del Porto. La Grecia vuole sfruttare un girone dei Mondiali che, per la prima volta, le permette di giocarsela quasi alla pari con le altre per passare il turno, e così si affida al collaudato schema di chiusura e ripartenze che portò al trionfo di Euro 2004.
I Cafeteros vogliono stupire
La Colombia arriva con l'etichetta di possibile sorpresa per la prima volta al Mondiale: nella rassegna iridata, i cafeteros sono sempre usciti alla fase a gironi, con l'eccezione di Italia 90, quando arrivarono agli ottavi. Ma stavolta, complice un girone abbordabile ed un tabellone favorevole, i colombiani sognano almeno i quarti di finale, e poi chissà. Forti di una rosa che comprende tantissimi elementi che militano in Europa (appena tre giocano nel campionato nazionale sudamericano), in patria sanno che sognare si può. Tanti anche gli "italiani" presenti in rosa: Zúñiga ed Armero (Napoli), Yepes (Atalanta), Zapata (Milan), Cuadrado (Fiorentina), Guarin (Inter) ed Ibarbo (Cagliari). E' soprattutto su di loro che Pekerman spera possano fare la differenza per sopperire la grande assenza di Falcao, senza contare ovviamente Bacca (Siviglia) e Jackson Martinez (Porto), cui spetta il compito di non far rimpiangere troppo il centravanti del Monaco, fermo da inizio anno per infortunio.
Dalla Grecia con furore
La Nave Pirata partecipa per la seconda volta di fila ad un Mondiale (mai successo prima d'ora), e colleziona nel complesso la presenza numero tre nella rassegna iridata. I Greci non hanno una grandissima tradizione al Mondiale: uscita due volte su due nella fase a gironi, ha un bottino di una sola vittoria (2-1 alla Nigeria nel 2010) e ben cinque sconfitte. Male anche la fase realizzativa: appena due reti segnate in sei gare, entrambe alla Nigeria nell'unica vittoria ottenuta finora. Poi, ben quindici reti incassate in cinque sconfitte (4-0 dall'Argentina, 4-0 dalla Bulgaria e 2-0 dalla Nigeria ad USA 94, e 2-0 sempre dall'Argentina e dalla Corea del Sud a Sudafrica 2010). Insomma, Nave Pirata che fa acqua spesso e volentieri nella rassegna iridata, ma arrivata in Brasile stavolta per giocarsela. Anche perché i greci, tenendo fede alla loro storia che li vuole capaci di fondare colonie in tutto il mondo già in era antica, ma incapace fino al XX secolo di diventare un'unica nazione, si sono sparsi a macchia d'olio in tantissime squadre d'Europa: appena nove sono i giocatori che disputano il campionato in patria, gli altri militano tutti all'estero. Ben sei quelli che militano nella nostra serie A: Panagiotis Tachtsidis (Torino), Ioannis Fetfatzidis (Genoa), Panagiotis Kone e Lazaros Christodoulopoulos (Bologna), Vasilis Torosidis (Roma) e Vangelis Moras (Verona), senza dimenticare Sokratis Papastathopoulos, oggi al Borussia Dortmund ma ex di Genoa e Milan, e naturalmente il capitano di mille battaglie Giorgos Karagounis, che in Italia ha giocato nell'Inter.
Probabili formazioni. Nella Colombia, il c.t. Pekerman deve fare a meno di Guarin (squalificato), ma potrà puntare sugli altri 22 cafeteros. Classico 4-4-2 per i sudamericani, che schierano in porta Ospina, difesa "italiana" con Zúñiga ed Armero terzini e Yepes-Zapata coppia centrale. A centrocampo, Cuadrado e Rodriguez militeranno in fascia, mentre al centro spazio al duo Aguilar-Sanchez. In attacco, tandem Jackson Martinez-Bacca, con Gutierrez pronto a subentrare a dare man forte ai cafeteros. La Grecia risponde con il suo "classico" 4-5-1 tutto difesa e ripartenze: Santos lancerà in campo Karzenis tra i pali, difesa con Torosidis e Papasthathopulos esterni e Manolas-Holebas coppia centrale. Centrocampo folto con Salpingidis e Samaras esterni e linea centrale formata da Kone, Katsouranis e Maniatis, mentre in attacco unica punta incaricata di sfondare la retroguardia sudamericana sarà Gekas.
Colombia (4-4-2): Ospina, Zuniga, Yepes, Zapata, Armero; Cuadrado, Aguilar, C. Sanchez, J. Rodriguez; Bacca, J. Martinez. A disp. C. Vargas, Arias, Balanta, C. Valdés, Carbonero, Mejia, 20 Quintero, T. Gutierrez, A. Ramos, Ibarbo, Mondragòn All. Pekerman
Grecia (4-3-3): Karnezis; Torosidis, Papasthathopulos, Manolas, Holebas; Kone, Katsouranis, Maniatis; Salpingidis, Gekas, Samaras. A disp. Glykos, Tzavelas, Moras, Vyntra, Tziolis, Christodoulopoulos, Samaris, Tachtsidis, Karagounis, Mitroglou, Fetfatzidis, Kapino. All. Santos
Arbitro: Geiger (Usa). Ass: Hurd (Usa)-Fletcher (Canada). IV: Faghani (Iran)