Mondiali 2010: Uruguay ai quarti, la Corea del Sud cede 2-1
URUGUAY – COREA DEL SUD 2-1
RETI: 8′ pt e 35′ st Suarez, 23′ st Lee Chung Yong.
URUGUAY (4-3-1-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Godin (1′ st Victorino), Fucile; Arevalo, R.D. Perez, A. Pereira (30′ st Lodeiro); Forlan; Cavani, Suarez (40′ st A. Fernandez). A disposizione: Gargano, Eguren, Castillo, Scotti, Abreu, Gonzalez, B. Fernandez, Caceres, Silva. Allenatore: Tabarez.
COREA DEL SUD (4-4-2): Jung Sung Ryong; Cha Du Ri, Lee Young Pyo, Cho Yong Hyung, Lee Jung Soo; Kim Jung Woo, Kim Jae Sung (23′ st Lee Dong Guk), Ki Sung Yong (41′ st Yeaom Ki Hun), Lee Chung Yong; Park Chu Young, Park Ji Sung. A disposizione: Lee W. Jae; Kim Young Kwang; Oh Beom Seok, Kim Hyung II, Kim Bo Kyung; Ahn Jung Hwan, Lee Seung Yeoul, Kang Min Soo. Allenatore: Huh Jung Moo.
ARBITRO: Stark (Germania)
NOTE: ammoniti Cha Du Ri, Cho Yong Hyung, Kim Jung Woo.
PORT ELIZABETH. La prima squadra ad accedere ai quarti di finale è l'Uruguay di Oscar Washington Tabarez. La Corea del Sud deve arrendersi. Meritato il successo dei "charruas" che trovano in Luis Suarez l'eroe di giornata. L'attaccante dell'Ajax sigla una doppietta e fa sognare una intera nazione che non andava così avanti in un mondiale dal 1974 in Germania.
La prima occasione è per i coreani, che si confermano pericolosissimi sui calci da fermo, con Park Chu Yong che colpisce un clamoroso palo a Muslera battuto. Subito dopo passano i sudamericani: un innocuo cross di Forlan viene lasciato scorrere dalla difesa e soprattutto dal portiere, con Suarez prontissimo a raccogliere all'altezza del secondo palo in posizione defilata ed a mettere dentro il vantaggio.
La difesa della Corea del Sud non è impeccabile e Forlan prova ad aumentare il bottino di reti personale in questo mondiale ma senza fortuna. Dall'altro anche gli asiatici ci provano in un paio di circostanze ma senza mai inquadrare la porta. Il match sembra spegnersi anche a causa della forte pioggia che si abbatte sul campo ma a ravvivarlo arriva la rete del pareggio, manco a dirlo, da calcio piazzato: Muslera esce a vuoto e Lee Chung ne approfitta per insaccare di testa a porta sguarnita.
I supplementati sembrano tutt'altro che una ipotesi remota, la gara è equilibrata e per sbloccarla ci vuole un colpo di genio…che puntualmente arriva: ancora Suarez va a conquistarsi un pallone al limite dell'area ed inventa un tiro a girare imprendibile che strappa gli applausi del pubblico e fa impazzire di gioia i tifosi dell'Uruguay. Nei minuti finali Lugano e compagni gestiscono bene e si qualificano meritatamente agli ottavi, dove troveranno o il Ghana o gli Stati Uniti.
Jacopo Giove
