Mondiali 2010.Montolivo si gioca le sue chance ai Mondiali: da vice-Pirlo a uomo-chiave di Lippi
Sarà stato il cambio di modulo o una semplice questione di maturazione. Sta di fatto che Riccardo Montolivo è diventato uno degli uomini-chiave della Nazionale di Marcello Lippi ed è pronto a giocarsi le sue chance in Sudafrica dopo la sfortunata parentesi di un anno fa in Confederation Cup. Allora il centrocampista viola non aveva convinto; oggi offre l’impressione di poter dare anche in azzurro quello che tutti si aspettano da lui.
I motivi di questa trasformazione vanno rintracciati nella stagione disputata con la Fiorentina, dove l’esperienza in Champions ha avuto un peso rilevante, e nel cambio di posizione voluto da Prandelli. "Giocare in una posizione più centrale mi porta a sfruttare meglio le mie caratteristiche. Un anno fa per me e per la squadra non è andata bene, ora sono finalmente in grado di fare quello che gli altri ed io stesso mi aspettavo".
L’esordio con il Paraguay ha evidenziato una buona intesa con il compagno di reparto Daniele De Rossi, come conferma il diretto interessato: “Con Daniele basta uno sguardo, la nostra intesa è stata una piacevole sorpresa anche per noi. Abbiamo giocato poco insieme ma siamo subito entrati in sintonia”.
Aspettando il rientro di Pirlo sarà ancora lui a scendere in campo con la Nuova Zelanda e su una cosa l’ex atalantino non ha dubbi: “Quando tornerà Pirlo si riprenderà il suo posto, la sua presenza è troppo importante per noi. Penso che possiamo coesistere, io posso giocare più avanti ma non sono un trequartista, Andrea invece sa fare benissimo tutto ma bisogna sempre pensare agli equilibri della squadra e le decisioni finali spettano a Lippi”.
L’ultima battuta è per il compagno di squadra Gilardino, un po’ in ombra nell'1-1 con il Paraguay e al centro nei giorni scorsi di una presunta indiscrezione di calciomercato, proprio insieme a Montolivo. “Gila non è affatto abbattuto, anzi lo vedo carico e molto motivato. Chissà che non diventi il capocannoniere del Mondiale!
Un auspicio decisamente da condividere.
Alessia Santucci