Mondiali 2010, la maledizione dei portieri
Numeri uno sì, ma della sfortuna. Questo Mondiale 2010 si sta rivelando davvero infausto per molti portieri. Adler, numero uno della Germania, non ha potuto nemmeno iniziare questo Mondiale a causa di un infortunio alla costola. Green e Chaouchi invece sono stati vittime della maledizione dello Jabulani, il pallone dalle traiettorie impossibili. Il portiere inglese é stato letteralmente seppellito in patria dopo la clamorosa papera che ha consentito agli Stati Uniti di pareggiare contro l'Inghilterra di Capello. La Slovenia deve invece ringraziare il portiere algerino Chaouchi, che si é fatto sfuggire dalle mani un facile pallone condannando i suoi alla sconfitta.
Ritornando agli infortuni il primo colpito dalla maledizione dei portieri é stato Carrasso, tornato a casa per noie muscolari. La Francia ha chiesto di poterlo sostituire, ma la FIFA ha risposto picche. Poi c'é stata l'ernia al disco di Buffon, che ha messo ko il portierone azzurro. L'infortunio sembra davvero serio, ma pare che Gigi voglia provarle tutte prima di alzare bandiera bianca.
Curiosa la storia di Khune, numero uno del Sudafrica, il quale ha raccontato che una sua zia prega per lui prima di ogni partita. Tuttavia contro l'Uruguay qualche preghiera non é arrivata a chi di dovere, dal momento che il portiere sudafricano ha causato il rigore ed inoltre é stato anche espulso. Decisamente più drammatica la vicenda del portiere australiano Jones, costretto ad abbandonare il ritiro della propria Nazionale e tornare in patria per una malattia del figlio.
La macumba dei portieri mondiali ha già fatto innumerevoli vittime, chi sarà il prossimo?
Francesco Ferrara
