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Mondiali 2010: Forza Azzurri…ristabiliamo le gerarchie!

In Germania nessuno riuscì ad opporsi alla cavalcata azzurra. Oggi servirà quell’Italia per ritrovare la strada che ci deve riportare dritti a Johannesburg. Noi suoniamo la carica riproponendo i momenti di quella marcia trionfale.
A cura di davide
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Italia campione del mondo

Quattro anni fa, ci consacrammo campioni del mondo. E in quel mondiale l'Italia di Marcello Lippi era una corazzatta imbattibile. Nessuno riuscì ad opporsi. Inzaziabile, anzi cannibale. Invulnerabile, anzi imbattibile, questi erano gli azzurri che stesero prima i tedeschi e poi i francesi di "Zizou" Zidane, questi erano gli azzurri che ora sembrano lontani parenti di quella squadra. Una cavalcata inarrestabile. In molti caddero sotto i colpi di Pirlo, Toni, Gilardino, Del Piero, Materezzi e Fabio Grosso, immagine di un' Italia "tutto cuore" sul tetto del mondo. 

Allora come oggi il commissario tecnico, lasciò a casa le "cicale" e mise dentro undici formiche operaie capaci di tutto. Gli esami di gran parte degli studenti passarono in secondo piano, si paralizzò una nazione e poi i caroselli imperversarono per le strade di un'Italia unita e lontana dalle polemiche "padane". L'immagine di Fabio Cannavaro che alza la coppa fece il giro del mondo. 

Noi ora riproponiamo i momenti salienti di quell'impresa perchè oggi come allora servirà quell'Italia per ripartire da Johannesburg e per arrivare proprio a Johannesburg. E allora Forza Azzurri e il momento di ristabilere le gerarchie ma soprattutto di riprenderci il tetto del mondo!.

Davide Pecchia.

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