Mondiali 2010: Cristiano Ronaldo si scaglia contro Queiroz
Poche parole, ma dure, quelle che Cristiano Ronaldo ha pronunciato davanti ai giornalisti dopo la sconfitta contro la Spagna all'indirizzo del commissario tecnico Queiroz. L'asso del Portogallo, comprensibilmente senza troppa voglia di parlare ha dribblato le domande rispondendo solo con un semplice "Queste cose le dovete chiedere a Queiroz, non a me". Si può leggere nella sua dichiarazione un disaccordo con l'allenatore, ed infatti pare che poi Ronaldo abbia precisato che il punto di disaccordo sarebbe l'atteggiamento troppo difensivista e catenacciaro, che negli ottavi di finale sarebbe stato deleterio.
Il Portogallo in effetti non sembra aver messo in pratica quanto aveva predicato il tecnico alla vigilia del mondiale, ovvero giocare un calcio redditizio ma anche bello da vedere. Cristiano Ronaldo è apparso spesso troppo isolato (anche se a dirla tutta la maggior parte delle volte era proprio lui ad estraniarsi dal gioco) ma soprattutto non ha convinto una squadra priva di un vero centravanti, con troppe mezze punte e pochissima concretezza al momento di concludere a rete. Vero è che quella realizzata da David Villa è stata l'unica rete incassata dalla difesa lusitana, ma a parte la "vendemmiata" contro la Corea del Nord i portoghesi sono rimasti a secco in tre occasioni.
Abbastanza dunque per capire che stiamo parlando di una nazionale da rifondare, perchè rispetto a quella che ha molto ben figurato a Germania 2006 (quarto posto dopo aver eliminato Olanda ed Inghilterra) questa ha avuto più ombre che luci e per uno come Ronaldo abituato a stare sempre sotto i riflettori è normale storcere il naso.
Davide Pecchia