Mondiali 2010: Argentina-Messico 3-1, tra spettacolo e clamorosi errori arbitrali
L' Argentina di Diego Armando Maradona vola e raggiunge la Germania ai Quarti di finale come nel mondiale 2006, quando l'albiceleste fu eliminata ai rigori proprio dai tedeschi allora allenati di Klinsmann.
Il match con il Messico rimarrà nella storia, non solo per il risultato ma sopratutto per l'episodio che ha sbloccato la partita, avvenuto peraltro in una giornata nerissima per la classe arbitrale (basti pensare al gol non concesso a Lampard in Germania-Inghilterra). La partita sembrava esser iniziata male per la squadra di Maradona, incapace di produrre gioco e sovrastata nel primo quarto d'ora da un Messico spumeggiante capace di creare 3 limpidissime palle gol (con una traversa clamorosa colpita da Salcido su errore del portiere avversario Romero) e di chiudere ogni spazio agli argentini. Ma al 26° arriva la svolta del match: palla filtrante di Messi per Tevez che viene anticipato dal portiere Perez, che nel ribattere appoggia il pallone sui piedi della "pulce" che, rimette il pallone in area dove sempre Tevez , in fuorigioco almeno di un metro, di testa spinge il pallone in rete per il vantaggio argentino. Un errore grossolano, seguito dalla pantomima dell'arbitro italiano Rosetti che dopo il gol si è avvicinato all'assistente Ayroldi, che guardando il maxischermo, si era reso conto dell'errore anche se ormai troppo tardi. Convalidato il gol, il Messico accusa il colpo, e il difensore Osorio con un mancato controllo regala il pallone al "pipita" Higuain che piazza il 2 a 0 mettendo ko i messicani. Finisce il primo tempo in un clima di nervosismo totale con una quasi rissa tra giocatori dietro la panchina argentina, che Rosetti a fatica riesce a sedare. La ripresa offre spettacolo puro, prima con il gol pazzesco di Tevez che realizza la sua doppietta scagliando un missile da fuori area che s'insacca nel sette della porta di Perez e poi, col gioiellino messicano Hernandez (fresco di trasferimento al Manchester United) che con un controllo pregevole e un tiro potentissimo in area supera Romero per il 3 a 1 definitivo.
L'Argentina c'è, ed è una squadra vera che vive anche delle giocate sensazionali dei suoi giocatori, che sicuramente le potranno permettere di arrivare in fondo a questo mondiale anche se lo scoglio-Germania, sarà difficile da superare. Un'altra brutta figura intanto per l'Italia, che con Roberto Rosetti e l'assistente Ayroldi hanno condizionato fortemente l'esito di questa partita.
I tabellini:
ARGENTINA-MESSICO 3-1
RETI: 25′ Tevez (A), 28′ Higuain (A), 52′ Tevez (A), 72′ Hernandez (M).
ARGENTINA: Romero; Otamendi, Demichelis, Burdisso, Heinze, Mascherano, Maxi Rodriguez (87′ Pastore), Di Maria (79′ Gutierrez), Messi, Tevez (69′ Veron), Higuain. All.: Maradona.
MESSICO: Perez; Juarez, Rodriguez, Marquez, Salcido, Osorio, Guardado (62′ Franco), Torrado, Bautista (46′ Barrera), Giovani Dos Santos, Hernandez. All.: Aguirre.
ARBITRO: Roberto Rosetti (Italia).
AMMONITI: Marquez (M)
Marco Beltrami