Mondiale per Club, in Giappone oltre 15mila tifosi del River Plate

Una vera e propria "forza di spedizione" come in Giappone non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale: stavolta, però, si tratta di un'invasione militare, ma di un altro tipo, più pacifico. Solo oltre quindicimila gli argentini che voleranno alla volta del Giappone per sostenere il River Plate per l'imminente Mondiale per Club. Numeri del genere fanno sempre un grandissimo effetto: nel maggio 1989 furono trentamila i tifosi del Napoli che si presentarono a Stoccarda per la storica finale di Coppa UEFA, poi vinta dalla squadra azzurra.
Ma da Napoli a Stoccarda è un viaggio che prevede pochi ostacoli: al massimo, il valico delle Alpi. Da Buenos Aires a Tokyo il tragitto è molto più complesso, e così suscita sicuramente grande sorpresa l'elevato numero di tifosi del River Plate che si preparano ad attraversare il Pacifico per arrivare nel paese nipponico. Del resto, la posta in gioco è di quelle di alto spessore: il River Plate non si era mai qualificato per il Mondiale per Club, pur partecipando quando ancora si chiamava Coppa Intercontinentale (un successo sullo Steaua Bucarest nel 1986 ed una sconfitta nel 1996 contro la Juventus).
Stavolta, insomma, si fa la storia: il River Plate, fresco di vittoria della Coppa Libertadores (lungo il cammino sono cadute tra le altre River Plate, Cruzeiro, Guaraní e Tigres, e pensare che il River è passato come ultima tra le migliori seconde della fase a gironi), vuole il titolo mondiale. Già in semifinale, come il Barcellona, attende sulla sua strada la vincente tra i padroni di casa del Sanfrecce di Hiroshima (già vittoriosi nel primo turno sull'Auckland City) ed i congolesi del Mazembe: ma l'attesa è tutta per la finale, dove si augurano di trovare il Barcellona, che aspetta in semifinale la vincente di América-Guangzhou.
La posta in gioco, insomma, vale la candela: 30 ore di viaggio attendono i quindicimila tifosi argentini, pronti a sbarcare a Tokyo e volare da lì ad Osaka per la semifinale del 16 dicembre, con il sogno della finalissima dell' International Stadium di Yokohama del prossimo 20 dicembre. Per un trofeo che manca dal 1986 e che i tifosi del River Plate, che negli ultimi dodici mesi ha vinto tutto (campionato, coppa sudamericana, supercoppa e coppa Libertadores), sperano di poter mettere in cassaforte.