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Mondiale, il morso di Luis Suarez era quotato dai bookies (video)

A metterlo in lavagna è stata un’agenzia di scommesse norvegesi. Dopotutto per il ‘Cannibale’ di Uruguay e Liverpool oramai è diventata un’abitudine: dopo Bakkal e Ivanovic adesso è toccato a Chiellini. E c’è chi ha puntato e vinto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si sa e non è più un mistero da un po' di tempo a questa parte. Sul calcio si può scommettere liberamente su tutto: su quanti corner si battono in una gara, chi segnerà per primo, chi batterà per primo il calcio d'inizio, chi verrà espulso per primo. E chi più ne ha – di fantasia – ne metta.  Ma Italia-Uruguay rischia di passare nella storia del calcio mondiale non tanto perché gli Azzurri sono stati eliminati al primo turno in Brasile 2014, quanto perché potrebbe essere la prima partita in cui era quotato un evento tanto particolare quanto assurdo, ma che è puntualmente accaduto, purtroppo ai danni dei nostri giocatori: il morso di Luis Suarez ad un avversario.

Bookmakers scatenati

E' accaduto in Norvegia, dove un sito di scommesse legali aveva inserito tra le varie voci assurde anche la possibilità che durante questi Mondiali la punta dell'Uruguay e del Liverpool si potesse ripetere in quello che oramai è divenuto un suo marchio di fabbrica tanto da meritarsi il soprannome di "Cannibale", e cioè un morso all'avversario. Il malcapitato di turno è stato il nostro Giorgio Chiellini che nel secondo tempo, mentre l'Italia subiva il pressing urugayano sotto di un uomo e di un gol nella sfida decisiva per non lasciare il Mondiale, ha dovuto subire l'assalto del pistolero a palla lontana che gli si è avventato in area di rigore, mordendogli una spalla. Vane le proteste del difensore azzurro verso arbitro e guardalinee che non si sono acorti del gesto, immortalato però dalle telecamere di mezzo mondo e che potrebbero costare a Suarez una pesante squalifica.

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Il Cannibale in recidiva

Per Suarez è un po' una recidiva. Nel 2010 nella sfida più sentita d’Olanda, Ajax – PSV Eindhoven, Luis diede un morso sul collo del norvegese Bakkal e nell’aprile 2013 in Liverpool-Chelsea addentò il braccio del difensore serbo Ivanovic. Così, poco prima del Mondiale e davanti al recupero prodigioso dell'attaccante di Tabarez dall'infortunio al ginocchio e successiva operazione, qualche bookmaker norvegese ha deciso di quotare in lavagna anche l'ipotesi di un nuovo morso durante i Mondiali. Puntualmente arrivato. Che ha fatto arrabbiare l'Italia ma che di certo avrà fatto felice qualche scommettitore amante delle sfide estreme.

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