Mondiale, Cile-Australia 3-1: Sanchez, Valdivia e Beausejour fan volare la Roja (foto)
E' stato un debutto più sofferto del previsto per il Cile contro l'Australia. I sudamericani hanno fatto tutto perfettamente per 20 minuti ma poi si sono improvvisamente spenti permettendendo ai Socceroos di farsi pericolosi davanti a Bravo, grazie alle cui parate non è arrivato il pareggio finale. Un 3-1 che fa sorridere la Roja di Sampaoli che con questi tre punti sudati aggancia in testa al girone la sorprendente Olanda che ha rifilato la manita alla Spagna campione in carica. Il gol iniziale di Sanchez dopo 112 minuti e il raddoppio di Valdivia due minuti più tardi avevano illuso ad un debutto in discesa e ad una goleada che non è arrivata. L'Australia ha prima accorciato le distanze con il solito intramontabile Cahill e poi è andata ripetutamente vicina al clamoroso pareggio sempre con la punta e con Mark Bresciano che dalla distanza ha impegnato il portiere del Cile in più di una occasione, fino al tris cvileno segnato al 94′ da Jean Beausejour. Buona la prestazione dei bianconeri in campo, con Isla attivo sulla fascia e Vidal che – malgrado una prestazione sotto tono – non sembra aver accusato problemi al ginocchio.
Uno-due Sanchez-Valdivia – Il Ct del Cile, Sampaoli mette in campo la formazione migliore malgrado nella immediata vigilia del debutto contro l'Australia vari big erano dati in condizioni difficili, come Arturo Vidal e Alexis Sanchez, scesi regolarmente in campo dal primo minuto. Tra i Socceroos di Postecoglou nessuna defezione importante per un sogno che inizia contro una delle favorite al passaggio del turno in un Girone di ferro composto anche da Spagna e Olanda. Come da copione sono i sudamericani a fare la gara con un inizio votato all'attacco e il controllo del gioco soprattutto a centrocampo mentre gli australiani si limitano alle ripartenze. Le emozioni e le occasioni da gol latitano per i primi 10 minuti di gioco, fino a quando Alexis Sanchez inizia e finisce un'azione offensiva che porta in vantaggio il Cile al 12′ del primo tempo. Con l'Australia incapace di reagire e che incassa il colpo del ko 60 minuti dopo, grazie ad un tocco di precisione dal limite di Valdivia che porta il risultato sul 2-0
Lampo Cahill – C'è solo una squadra in campo, il Cile che a metà primo tempo si permette anche di fare il classico ‘torello' con gli spaesati australiani, completamente fuori partita. L'unico tentativo è di Oar al 22′ con un tentativo di tiro al volo dal limite che si spegne mestamente vicino alla bandierina prima dell'ennesima azione corale tutta bianconera con Isla-Sanchez-Vidal e qeust'ultimo che calcia malamente davanti a Ryan. Fino al 35′ quando il Cile improvvisamente si addormenta e subisce prima la rete del 2-1 segnata da Cahill di testa dopo una azione insistita dell'Australia, poi rischia di prendere il secondo gol sventato solamente d un intervento perfetto di Bravo. Riaprendo un match che era in pieno controllo dei sudamericani.
Calma piatta – La ripresa inizia sulla falsa riga della fine del primo tempo con l'Australia che prova a crederci ed un Cile che si bea troppo nel proprio fraseggio. Ryan non subisce più alcuna pressione e sono gli uomini di Postecoglou a sfiorare il pareggio al 53′ ancora una volta con Cahill che schiaccia di testa un cross dalla destra: bel gesto atletico che supera Bravo ma il fuorigioco c'è tutto e la rete viene giustamente annullata. Ma sono i kangaroos a mostrare sprazi di bel calcio ancora qualche minuto dopo quando al 58′ è Mark bresciano ad impegnare in una parata a terra Bravo, con un forte e preciso sinistro. Sampaoli prova a cambiare qualcosa, toglie uno spento e fuori forma Vidal ma il Cile non cambia marcia.
Goal Technology – Al 62′ c'è spazio per varare la nuova tecnologia FIFA del Gol Technology con Wilkinson che salva sulla linea della propria porta il gol del possibile 3-1 cileno. Al 70′ è ancora l'Australia a spingersi in avanti col solito Cahill che ancora di testa sfiora il montante alto alle spalle di Bravo. La gara resta viva fino alla fine, giocata su ritmi accettabili anche se entrambe le squadre pagano lo sforzo della prima ora di gioco sotto la cappa di umidità che avvolge il Brasile. Al 94′ Beausejour porta a 3 le reti cilene con il club sudamericano che festeggia la vittoria nell'esordio e l'Australia che esce dal campo a testa alta dopo 90 minuti giocati quasi alla pari contro la più quotata rivale.