Mondiale 2018: chiesto il rinvio dell’assegnazione
BERLINO. Le acque sono molto molto agitate nei "piani alti" dell'universo calcistico. Un giro di "mazzette" sta infangando sempre più la credibilità dei criteri di assegnazione dei grandi eventi mondiali. È recente la notizia di un dirigente cipriota che dichiara che l'assegnazione di Euro 2012 è stata venduta, creando non pochi problemi alla coppia composta da Joseph Blatter e Michel Platini, ma oggi spunta fuori qualcos'altro. Gerhard Mayer-Vorfelder, fino al 2007 influente membro dell'Esecutivo Fifa, ha chiesto di rinviare l'assegnazione dei mondiali del 2018 e del 2022, inizialmente prevista per il due dicembre prossimo. Questo perchè secondo lui sarebbe meglio indagare dopo lo scandalo-corruzione che ha coinvolto due memri influenti: il nigeriano Amos Adamu, e il tahitiano Reynald Temarii.
In corsa per l'assegnazione per quanto riguarda il 2018 ci sono Belgio e Olanda (candidatura congiunta), Spagna e Portogallo (altro duo candidato) Russia ed Inghilterra. Per quello del 2022 invece (che si giocherà in Asia o in America del Nord) in lizza ci sono Stati Uniti, Qatar, Australia, Giappone e Corea del Sud (stavolta non assieme come nel 2002).
Jacopo Giove