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Mondiale 2014, Uruguay-Inghilterra: formazioni, orario, ultime news sulla seconda partita del Gruppo D (foto)

Tabarez ritrova Luis Suarez a fianco di Cavani, Hodgson chiede i gol a Wayne Rooney. La sfida decisiva Uruguay-Inghilterra, in onda alle 21 sulla Rai e su Sky.
A cura di Alberto Pucci
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Laggiù, a più di duecento chilometri oltre la maestosa foresta, s'intravede il mare e la sabbia bianchissima di Ubatuba: la spiaggia più elitaria della città di San Paolo. Quel tratto di litorale brasiliano potrebbe essere l'ultimo per l'Uruguay di Oscar Tabarez e per l'Inghilterra di Roy Hodgson. Reduci dalla sconfitta iniziale, le due nazionali sono al classico "dentro o fuori": chi perde nella sfida che verrà giocata all'Arena Corinthians, rischia di salutare anticipatamente il Brasile e di dire addio ai sogni di gloria mondiali. Il passo falso contro Costa Rica e la nostra nazionale, ha già allertato i colleghi della stampa uruguaiana e quelli, sempre pronti alla critica e alla polemica, dei tabloid britannici. Tabarez e Hodgson arrivano con il fiatone a questo novanta minuti decisivi. La "Celeste" è, fino ad ora, la delusione più grande di questa edizione brasiliana. Oltre alle polveri bagnate di Edinson Cavani, l'ex allenatore del Milan ha scoperto di avere una squadra stanca che, nel reparto difensivo e in mezzo al campo, ha diversi problemi. Maggior freschezza e qualità può, giustamente, "gridarla" Roy Hodgson che, però, è sempre alle dipendenze di Rooney, Wellbeck e Sturridge: se non segnano loro, c'è poco da cantare: "God save the Queen"!

Salvagente Suarez, orgoglio Gerrard – L'Uruguay, dopo aver preso sottogamba l'impegno contro la Costa Rica, arriva alla sfida decisiva contro l'Inghilterra senza Maxi Pereira e Diego Lugano. Un'assenza importante per il commissario tecnico della Celeste, ancora indeciso sul modulo da adottare contro gli inglesi. Il ballottaggio è tra un offensivo 4-3-3, con il tridente Cavani, Suarez, Stuani, e un più coperto 4-3-1-2 con l'inserimento del centrocampista di "raccordo", Nicolás Lodeiro. Salta all'occhio il ritorno in campo del "pistolero cannibale" Luis Suarez che, come ha dichiarato Tabarez, "non è al 100% ma può dare qualcosa in più a questa squadra". Il capocannoniere della Premer League si ritroverà di fronte molti "amici/nemici" in questi novanta minuti: da Wayne Rooney, individuato a furor di popolo come il possibile salvatore della patria, al compagno di club Steven Gerrard. E' proprio il capitano l'uomo per tutte le stagioni e, soprattutto, per questo tipo di partite: "Abbiamo una grande voglia di vincere e di restare in questa competizione – ha dichiarato il centrocampista del Liverpool in conferenza stampa – Quella contro l'Uruguay è come una finale!".

I ventidue in campo – La prima sconfitta ha lasciato i segni sui due allenatori. Inevitabile, quindi, riflettere bene sui giocatori da mettere in campo. Nell'Uruguay, nonostante l'evidente imbarazzo e pochezza tecnica, in porta ci sarà ancora l'ex laziale Muslera. Senza Lugano, Tabarez sposterà a destra Fucile, inserendo Gimenez. Tra di loro i centrali Godin e Caceres. I tre di centrocampo saranno Ramirez, Arevalo Rios e Rodriguez, davanti Cavani, Suarez e Stuani. Squadra che vince (o meglio, avrebbe dovuto vincere), non si cambia. E' questo il motto di Hodgson che, nonostante la sconfitta, ripropone gli stessi undici visti in campo a Manaus contro l'Italia. Ancora assente Oxlade Chamberlain, saranno Sterling, Rooney e Sturridge che avranno il compito di "armare" Wellbeck, unica punta inglese. L'obiettivo comune è la vittoria e non sarà facile per nessuna delle due squadre. Il Mondiale brasiliano sta per regalarci l'ennesima elettrizzante sfida tutta da gustare

Probabili formazioni.

Uruguay (4-3-3): Muslera; Fucile, Gimenez, Godin, Caceres; Rios, Ramirez, Rodriguez C.; Stuani, Cavani, Suarez.

Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Johnson, Cahill, Jagielka, Baines; Gerrard, Henderson; Sturridge,  Rooney, Sterling; Welbeck.

Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spa)

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