Mondiale 2010. Il Ghana inchioda la Serbia
SERBIA-GHANA 0-1
RETE: Asamoah Gyan (r,G) 39′ st
SERBIA (4-4-2): Stojkovic, Ivanovic, Vidic, Lukovic, Kolarov, Krasic, Stankovic, Milijas (17′ st Kuzmanovic), Jovanovic (31′ st Subotic), Zigic (25′ st Lazovic), Pantelic. (A disp. Rukavina, Uriic, Tosic, Isailovic, Obradovic, Ninkovic, Petrovic, Mrdja, Kacar). All.: Antic.
GHANA (4-2-3-1): Kingson, Sarpei, Gyan (48′ st Owusu Abeyie), Pantsil, Mensah, Annan, Tagoe, Ayew, Vorsah, Asamoah (28′ st Appiah), Boateng (46′ st Addy). (A disp. Agyei, Inkoom, Boateng, Muntari, Amoah, Ahorlu, Ayew, Adiyiah, Jonathan). All.: Rajevac.
ARBITRO: Baldassi (Arg.)
PRETORIA (Sudafrica). Ghana Serbia è la prima sorpresa del mondiale. Ti aspetti Krasic e Stankovic e resti sbalordito da una squadra che fa delle prestanza fisica il proprio punto di forza. Non basta l’elevato livello tecnico dei serbi per infrangere la diga di centrocampo innalzata da Rajevac.
Il Ghana incassa, per poi fare del contropiede il proprio gioco. Il tanto atteso Krasic oggetto del desiderio di diversi club europei, su tutta la “Vecchia Signora”, fallisce il suo esordio sfoderando una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative. Il Ghana costringe la Serbia nella propria metà campo e per una buona mezz’ora è lei a fare la partita. Sullo scadere del primo tempo, Stankovic reagisce e ci prova dalla distanza ma Kingson non si fa ingannare dalla traiettoria della partita.
Nella ripresa la musica non cambia, anzi la Serbia sembra ancor più stonata e concede il campo ai "padroni di casa" che iniziano a credere sempre più nelle loro possibilità. Ci prova prima Ayew abile nel farsi trovare al posto giusto sul cross dalla destra di Tagoe, un po’ meno abile nel concludere. Poco dopo il Ghana si avvicina sempre più al bersaglio e questa volta scalfisce il palo con Asamoah Gyan. La Serbia è sulle gambe. Al 29’ l’espulsione di Lukovic sembra essere il preludio al gol del Ghana ma a sopresa l'undici di Atic inizia a macinare gioco nonostante l’inferiorità numerica e fallisce un gol "facile facile" porprio con l’osservato speciale Krasic che sbaglia praticamente un calcio di rigore. Un minuto dopo ancora Serbia e questa volta c’è solo la traversa a dire di no all’incornata di Ivanovic.
Ma è prorpio nel momento migliore dei ragazzi di Antic che arriva la beffa. Kuzmanovic subentrato a Milijas colpisce la palla in area con la mano per Baldassi non c’è ombra di dubbio e decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri Asamoh Gyan il migliore dei suoi non sbaglia e regala la prima vittoria a una compagine africana in questa competizione.
Davide Pecchia