Monaco, Glik fa retromarcia per il fallo su Higuain: “Forse meritavo il cartellino rosso”
Juventus-Monaco è stata una gara intensa, agonisticamente accesa ma tutto sommato corretta. Interventi decisi, falli tattici, trattenute e spinte come da prassi, o quasi. Perché un episodio, nel finale di partita, ha lasciato il segno e non solo sulle gambe del malcapitato Gonzalo Higuain calpestato da Kamil Glik, il difensore dei francesi, ex Torino, che si è lasciato andare a un gesto che ha scatenato ire bianconere immediate e nel dopo gara, Proprio sul quel brutto e volontario intervento, lo stesso giocatore del Monaco è ritornato a gioco fermo e a mente fredda, autoaccusandosi e facendo mea culpa.
Trance agonistica – In prima battuta, Glik ha lasciato parlare la sua indole e il suo cuore che batte ancora di colore granata. Un derby infinito contro la Juventus, nemica pubblica numero 1 sia allora quando vestiva la maglia del Toro sia adesso ogni volta che la incontra in giro per l'Eruopa. E' capitato in semifinale e in quella di ritorno ha fatto ‘assaggiare' i tacchetti a Higuain, con cattiveria. Giustificata nell'immediato dopo partita da parole che non hanno svelenito la rabbia juventina: "In campo ci stanno questi e altri falli, è stata un'azione veloce. Non l'ho fatto apposta ma in campo può accadere un episodio del genere. Pure io vengo picchiato ogni volta che si gioca, può starci".
Le scuse per il fallo – Poi, a mente fredda e finita la trance agonistica, lo stesso Glik ha provato a fare marcia indietro, rivedendo il suo brutto (e gratuito) intervento sull'argentino della Juventus. A Canal+ ha ammesso il proprio errore, chiedendo di fatto scusa all'avversario e ai bianconeri per il gesto: "Forse mi meritavo il cartellino rosso, ma in passato i giocatori della Juventus non hanno avuto così tante espulsioni… Il punto è che non l'ho fatto apposta e non avevo alcuna intenzione di provocare i tifosi".
Le accuse ai bianconeri – Scuse cui però sono seguite le accuse verso una società che a parere di Glik ha ricevuto l'ennesimo aiuto arbitrale anche in campo europeo: "Purtroppo è successo, succede e sempre succederà che gli arbitri aiutano la Juventus".
Cosa rischia Glik – Il centrale polacco ex di Bari e Torino rischia grosso. Con la prova tv, potrebbe andare incontro ad una squalifica di 3 giornate per gioco violento. Ci sono serie possibilità che il provvedimento diventi concreto visto che l'arbitro Kuipers non si è accorto di nulla, non ammonendo nemmeno il giocatore