Monaco, Falcao: “Dopo l’infortunio pensai di ritirarmi dal calcio”
Clamorosa rivelazione di Radamel Falcao: l'attaccante colombiano del Monaco ha infatti confessato in un'intervista di aver pensato di smettere col calcio giocato dopo il brutto infortunio rimediato nel 2014, quando iniziò il suo calvario rompendosi il legamento crociato del ginocchio in occasione del match contro il Monts in Coppa di Francia. Un infortunio terribile che segnò l'inizio dei suoi problemi.
"Fu il momento peggiore della mia carriera, dopo l'operazione avevo pensato addirittura al ritiro", ha spiegato Falcao intervistato dalla tv ufficiale del Monaco, "ma fortunatamente sono riuscito a non perdere la speranza". El Tigre stava attraversando uno dei migliori periodo di forma: reduce dalle annate con il Porto (82 partite e 72 reti) e l'Atlético Madrid (91 gare e 70 centri), il calciatore colombiano era già a quota 11 reti in 19 partite con il Monaco (che lo aveva pagato sessanta milioni di euro) quando si ruppe il crociato a gennaio.
Un infortunio che gli costò anche la convocazione ai Mondiali del 2014 in Brasile. L'anno dopo, recuperata la forma fisico, passò in prestito al Manchester United, ma non ebbe fortuna: 4 reti in 29 partite, e niente riscatto da parte dei Red Devils, con i quali aveva avuto anche un pessimo rapporto con il tecnico Van Gaal. Quindi, nuovo prestito al Chelsea: ma dopo una sola rete in dodici gare, ed un nuovo infortunio che lo ha tenuto fermo diverse settimane, è rientrato al Monaco la scorsa estate. E qui, finalmente, la rinascita: già 22 reti in 29 gare, per il colombiano è la fine di un lungo calvario. Oggi, Falcao non pensa più al ritiro: il colombiano naviga a suon di reti in vetta alla Ligue 1, e si prepara anche ad affrontare gli ottavi di finale di Champions League. El Tigre è davvero tornato.