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Monaco, El Shaarawy “flop”: Jardim lo lascia fuori per scelta tecnica

L’attaccante azzurro non sta passando un grande momento in Francia. Un rendimento al di sotto delle attese, pochissime presenze e zero gol in campionato, hanno convinto il tecnico del Monaco a lasciar fuori il Faraone: al quale mancano tre presenze per il riscatto obbligatorio dei monegaschi… malignano i media.
A cura di Alberto Pucci
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In una Ligue 1 dominata dal Paris Saint-Germain e sorpresa dal cammino delle due "piccole" Caen e Angers, il Monaco continua ad arrancare e, insieme a lui, fatica (e non poco) anche Stephan El Shaarawy. L'attaccante azzurro, ancora di proprietà del Milan, avrebbe dovuto fare la differenza nella squadra del Principato ma, fino ad ora, ha davvero inciso poco. Nelle prime 16 partite di Ligue 1, El Shaarawy è sceso in campo per 14 volte, senza mai finire la partita e lo ha fatto in sette occasioni partendo dal primo minuto e in altrettante cominciando dalla panchina. Quando ha giocato, proprio come nell'ultima partita al "Louis II" di Montecarlo contro il Caen, El Shaa ha spesso girato a vuoto senza lasciar traccia del suo talento e del suo fiuto per il gol, che ha trovato solo in Europa in due occasioni. Al rito della sostituzione, al quale il numero 22 si è ormai abituato, è arrivato anche quello della non convocazione per scelta tecnica. Nello stilare la lista dei giocatori per la partita contro il Bastia, il tecnico Jardim non ha inserito il nome dell'ex milanista costringendolo a rimanere a casa e a tifare per i suoi compagna attraverso la televisione.

A complicare la crescita di El Shaarawy, che ha comunque dichiarato di trovarsi bene e di non voler tornare in Italia, c'è anche il rapporto non idilliaco con l'allenatore. Il tecnico portoghese, in questi primi mesi di esperienza francese, ha spesso richiamato l'attaccante mettendolo di fronte a difetti e ad una scarsa personalità. Un rapporto difficile che, probabilmente, ha toccato il suo punto più basso con la non convocazione per la trasferta di Bastia e con la precedente sostituzione nel match contro il Caen: arrivata, forse troppo frettolosamente, dopo la rete del vantaggio monegasco. Una situazione che spaventa anche il Milan. Al giocatore, ceduto in prestito con obbligo di riscatto, mancano infatti tre presenze per poter essere ceduto definitivamente al Monaco. Non le dovesse fare, potrebbe anche rientrare a Milano nella prossima estate.

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