video suggerito
video suggerito

Modena, crisi infinita: i giocatori hanno deciso per lo sciopero

Non c’è pace per la tifoseria gialloblu: ancora scossa dalla situazione del club emiliano. Attualmente ultima nel girone B di Lega Pro, la squadra ha deciso per lo stato d’agitazione a causa del mancato pagamento di diverse mensilità.
A cura di Alberto Pucci
9 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo l'aggressione all'ex presidente Antonio Caliendo, il funerale inscenato dai tifosi, che hanno girato per la città portando sulle spalle una cassa con i colori gialloblu, e lo sfratto dallo stadio "Braglia" (sgomberato e sigillato dalla polizia municipale), la squadra del Modena ha deciso di non aspettare più e di passare dalle parole ai fatti. Le inadempienze economiche della vecchia gestione non ancora risanate, e i problemi incontrati anche con l'attuale proprietario (Aldo Taddeo, ex presidente del Varese), hanno infatti generato una clamorosa protesta.

Dopo l'incontro di alcuni giorni fa con i rappresentanti dell'AIC (Associazione Italiana Calciatori), il nuovo patron dei "canarini" non ha infatti mantenuto fede alle promesse e costretto i suoi giocatori ad indire uno sciopero per il prossimo weekend, in occasione del match in trasferta con l'Alma Juventus Fano.

Immagine

Il comunicato ufficiale

E' stata la stessa Associazione Italiana Calciatori a confermare lo stato d'agitazione dei giocatori modenesi, con un comunicato ufficiale emesso nelle scorse ore: "Richiamando quanto già esposto nel comunicato del 18 ottobre scorso, l’AIC e i calciatori professionisti del Modena F.C. s.r.l. indicono formalmente lo sciopero per la giornata di domenica 22 ottobre prossimo. Difatti, all’esito della riunione di ieri, giovedì 19 ottobre, è emerso come la società non intenda al momento corrispondere ai calciatori le mensilità di luglio, agosto e settembre, maturate fino ad oggi".

Quella presa dai ragazzi del mister Ezio Capuano, è certamente una decisione che fa rumore e che dovrebbe far emergere completamente il problema dei giocatori che, a causa del mancato pagamento degli stipendi relativi a questa stagione sportiva, hanno continuato fino ad oggi a giocare e ad allenarsi pagando di tasca propria. A causa di questo sciopero, lo spostamento del match di Fano è praticamente certo: "Il rinvio è di competenza esclusiva del presidente federale Tavecchio – ha dichiarato il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina – Di certo ci troviamo di fronte alla stessa fattispecie di Genoa – Parma del 2015, quindi il rinvio è probabile".

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views