MLS, squalifica di due partite a Ibrahimovic per condotta violenta
Non è un grande momento per Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante svedese è stato squalificato per due partite oltre ad una ammenda per condotta violenta durante una partita della Major League Soccer. Ad annunciare la decisine è stato il comitato disciplinare della Lega, che ha sanzionato l'attaccante dei LA Galaxy, colpevole di condotta violenta nelle ultime fasi della partita persa della sua squadra contro il New York City FC dello scorso 11 maggio. In un video pubblicato sul canale YouTube dalla MLS si vede l'ex attaccante di Juventus, Inter e Milan che afferra per il collo il portiere avversario Sean Johnson e poi cadono entrambi a terra: il centravanti dei Galaxy, che è il capitano della squadra allenata da Guillermo Barros Schelotto, salterà le partite contro Colorado Rapids e Orlando City SC. Una vera e propria mossa di wrestling, una chockeslam alla The Undertaker, hanno commentato i più appassionati e ferrati dello show tipicamente americano che da diversi anni riesce a tenere incollati spettatori in tutto il mondo.
Johnson: Fossi in lui, anche io sarei frustrato
Fossi in lui, anche io sarei frustrato.
È stato questo il commento nel post gara di Sean Johnson, il secondo protagonista della diatriba che ha visto protagonista Ibra. Lo svedese non sta vivendo un momento più facili dall'inizio del campionato: dopo aver segnato sette gol nelle prime cinque giornate, l'attaccante classe 1981 ne ha collezionati solo altri due nelle successive cinque partite e il suo rendimento è andato un po' in flessione. Per questo motivo i LA Galaxy hanno vinto una sola volta nell'ultimo mese di MLS e questa crisi li ha portati non solo a perdere la vetta della classifica ma anche a vedere allontanarsi in testa i cugini dei Los Angeles FC.