MLS, l’ultima idea di Ronaldinho
Non tornerà in Europa e non volerà nemmeno in Arabia. Ronaldinho vuole continuare a giocare in America ma cambierà tutto. Perchè dal Sud si trasferirà al Nord, sempre nel segno del calcio la sua grande passione divenuta professione e grazie alla quale è diventato uno dei più riconosciuti talenti internazionali. Ronaldinho ha messo fine al rapporto con il Fluminense nelle scorse settimane, ma per lui c'è ancora spazio nel mondo del calcio visto che le offerte non gli mancano. L'asso brasiliano, infatti, non ha alcuna intenzione di appendere gli scarpini al chiodo e sembrerebbe vicinissimo per trovare una nuova squadra dove poter dare spettacolo nella neonata lega made in USA.
Nessun ritiro, la MLS nuova tappa – A confermarlo è il suo procuratore e fratello, Roberto de Assis, intercettato dai microfoni di ‘Folha de S. Paulo' che ha ribadito la volontà di continuare – a tempo indeterminato – nel mondo del pallone. Magari a stelle e strisce, dove sono affamati di campioni e stelle internazionali: "Ma quale ritiro. Nonostante la rescissione col Fluminense dopo appena nove partite, Ronaldinho non ha alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo". L'agente-fratello così allontana decisamente la possibilità che Ronaldinho possa dire addio al calcio: "Credete si ritiri? Siete matti? Non ci pensa nemmeno, anzi, ci sarà una sorpresa. La MLS è una possibilità, Ronaldinho ha molti amici là, ma arriveranno ancora altre proposte".
Addio senza rancori – Infine il procuratore del brasiliano ci tiene a precisare che il suo assistito si è lasciato senza rancori con il Fluminense, ultima tappa di un tormentato fine carriera: "E' stata un'ottima esperienza, sia il club che lui hanno fatto tutto il possibile perchè funzionasse ma non è andata e in questi casi e' meglio lasciarsi".