MLS, Ibrahimovic snobba l’All Star Game: fermato per un turno
La conquista dell'America per Zlatan Ibrahimovic è più dura di quanto ci si aspettasse. Il campione svedese, sbarcato nella MLS dopo l'ultima parentesi negativa al Manchester United, sta facendo parlare di sè più per i suoi atteggiamenti lontano dal terreno di gioco che per quello che ha fino a questo momento espresso nei 90 minuti di partita. Non una novità per Zlatan abituato a restare sempre al centro dell'attenzione ma dopo un avvio importante, non è ancora diventato un faro al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica.

La squalifica di un turno. L'ultima polemica che è nata nelle ultime ore è per l'All Star Game americano organizzato proprio dalla MLS al quale Ibrahimovic ha rinunciato, non accettandone la convocazione. Purtroppo per lo svedese, le regole valgono per tutti e così – secondo regolamento in vigore – è stato squalificato per un turno di campionato. Una decisione che ovviamente ha trovato il disappunto di Ibrahimovic.
Il commento di Zlatan. La stella svedese ha spiegato il proprio punto di vista alla sua maniera, ironizzando e parlando di sè come una stella assoluta della quale un movimento calcistico così nuovo non dovrebbe mai farne a meno: "È ridicolo ma non ho voglia di fare nessun altro commento. Fanno quello che vogliono anche se non li capisco perché vengo da un mondo diverso. Vengo dal mondo reale, ma rispetto la loro decisione: mi dispiace solo non aver potuto aiutare i miei compagni di squadra. Le persone sono interessate a cose diverse. Ci perdono loro. A me non importa“.
La sconfitta senza Ibra. In effetti, nella partita di MLS in cui i Los Angeles Galaxy erano impegnati senza Ibrahimobic in campo, le cose non sono andate per il verso giusto: sconfitta di misura per 2-1 contro i Colorado Rapids, uno stop che allontana la squadra dalla vetta della classifica. Per Ibrahimovic, 90 minuti di riposo. Poi spetterà ancora a lui risolvere le cose, sia in campo che fuori.