video suggerito
video suggerito

Mkhitaryan: “A Manchester in memoria di mio padre, Hamlet”

Lo United ufficializza l’arrivo di Mkhitaryan dal Borussia. Mourinho lo accoglie da campione e gli stringe la mano. Il calciatore dedica la nuova esperienza al genitore scomparso prematuramente per un brutto male quando l’ex Dortmund era ancora un ragazzino. “Ha sempre rappresentato un esempio importante come uomo e calciatore”.
A cura di Maurizio De Santis
14 CONDIVISIONI
Mkhitaryan stringe la mano a Mourinho
Mkhitaryan stringe la mano a Mourinho

Il Borussia aveva dato l'annuncio ufficiale la scorsa settimana, il Manchester United ha provveduto a farlo nelle ultime ore. Foto di rito con la maglia dei ‘diavoli rossi', stretta di mano con José Mourinho – che ne ha caldeggiato l'acquisto -, dichiarazione d'intenti da parte di Mkhitaryan che in Inghilterra è sbarcato per 38 milioni di euro (quelli versati nelle casse dei tedeschi) e un ingaggio di 6 milioni a stagione. Un affare per tutti, a cominciare dal suo agente – Mino Raiola – che è riuscito a strappare il miglior contratto per il giocatore ambito anche dalla Juventus.

L'ex Dortmund, però, ha una motivazione speciale: il trasferimento a Old Trafford è sì una grande opportunità a livello professionale ma c'è un altro particolare, qualcosa a cui tiene molto, che dà una carica importante.

Il Manchester United è un sogno che diventa realtà. Sono molto entusiasta di giocare per un club con una storia così illustre e sono molto grato per la fiducia che il club e Mourinho hanno riposto in me. Andrò in campo anche per onorare la memoria di mio padre, che per me ha sempre rappresentato un esempio importante come uomo e calciatore.

Hamlet, padre di Mkhitaryan, era considerato un talento del calcio dell'Est: tra le fila dell'Ararat Yerevan conquistò un ruolo da protagonista nel campionato russo del 1980 grazie ai 46 gol messi a segno. All'inizio degli Anni Novanta si trasferisce in Francia ed è lì che il giovane Henrikh trascorre la sua infanzia ma la vede segnata da un brutto episodio. Suo padre muore a 33 anni per un tumore al cervello.

"Abilità, visione di gioco e fiuto del gol sono una sua peculiarità, spero che ne possa beneficiare anche il Manchester", così Mourinho ha accolto il calciatore che in Premier sbarca con un curriculum di tutto rispetto: 27 anni, 140 partite e 41 gol dal 2013 col Borussia Dortmund. Nella scorsa stagione ha segnato 23 gol ed effettuato 32 assist in tutte le competizioni. Nella stagione per 2015/2016 è stato scelto quale migliore calciatore della Bundesliga. Con la maglia della sua nazionale, l'Armenia, ha realizzato 19 gol in 59 presenze (debutto nel 2007).

 
14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views