Mistero Milik, per il Napoli è pubalgia per lo staff polacco no: “2-3 giorni e torna”
Le condizioni di Arkadiusz Milik si tingono di mistero. Come non bastasse una classifica che vede il Napoli fuori dall'Europa, l'ammutinamento da parte dei ‘senatori', gli strali di De Laurentiis pronto a fare piazza pulita da gennaio a giugno, adesso si mette anche l'attaccante polacco a complicare ulteriormente la situazione. Da Napoli si è prospettato un problema di pubalgia, da curare con calma e lasciando il giocatore a riposo per diverso tempo ma dal quartier generale della Nazionale polacca le notizie che arrivano sono di tutt'altra analisi.
Nessuna pubalgia, rientro più breve
Chi ha ragione? Difficile a dirsi in questo momento ma è evidente che vi sia disparità di diagnosi sull'attaccante azzurro che è fermo ai box (unico fatto insindacabile) ma non si comprendono le reali ragioni e soprattutto i tempi di recupero. Il fastidio è al pube ma non si tratterebbe di pubalgia, bensì di un fastidio più lieve, superabile con 2-3 giorni di terapia. Questo è stato riferito dall'addetto stampa Kiawtkowski che è intervenuto a "Calcio Napoli 24 Live"
Non è pubalgia, ma un problema che gli si era già presentato qualche settimana fa. Il punto è il pube ma è recuperabile in due-tre giorni di terapie. Contiamo di averlo a disposizione per le partite della Nazionale.
Le prossime ore decisive, il Napoli osserva
Di diverso avviso era stato invece lo staff medico del Napoli che aveva paventato una ‘pubalgia', uno dei classici mali dei calciatori che è duro a scomparire perché resta latente tormentando i giocatori non appena accennano a nuovi sforzi fisici. Non a caso aveva già saltato l'incontro interno contro il Genoa proprio per il riacutizzarsi di questa fastidiosa tendinite.
Adesso, le parole da parte dello staff della Polonia possono far ritornare il sorriso al Napoli e ai suoi tifosi che potrebbero ritrovare il loro attaccante più in forma e riaverlo a disposizione sin dalla prossima gara di campionato, contro il Milan. Ovviamente le prossime ore e gli imegni con la Nazionale saranno decisivi.