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Mistero Del Piero: tutti lo cercano ma lui non ha fretta

Per il Pinturicchio non è ancora arrivato il momento della scelta finale: Europa, Stati Uniti, Giappone, Arabia, Sudamerica. Tutto il mondo del calcio si offre ma il futuro resta un piccolo-grande punto interrogativo. Da svincolato, Del Piero potrà trovare ingaggio anche dopo il 31 agosto e lo farà solamente alle proprie condizioni. Che nessuno conosce.
A cura di Alessio Pediglieri
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del piero mistero futuro

Sta rischiando di diventare il ‘mistero' dell'estate italiana: dove andrà Alessandro Del Piero, icona del nostro calcio in attesa ancora di trovare un nuovo ingaggio e una nuova avventura?
Nessuno lo sa, forse nemmeno lui eppure tutti ogni giorno provano ad anticipare mosse e idee del ‘Pinturicchio' che si trincera nella sua proverbiale riservatezza anche in questa occasione.
La stessa che in 20 anni di gloriosa carriera l'ha sempre preservato da polemiche, gossip e tormentoni.

Il giro del mondo in 75 giorni – Sono passati ormai due mesi e mezzo da quel giorno storico in cui la leggenda bianconera si era levato maglia e fascia di capitano preparandosi a vivere il prosieguo della sua carriera altrove. Era il 20 maggio 2012, giorno in cui scadeva l'ultimo contratto bianconero, lo stesso giorno in cui sul proprio sito ufficiale, Alessandro Del Piero salutava il suo mondo juventino e tutto quello del calcio in cui aveva giocato, riservandosi di raccontare le proprie scelte e sogni futuri.
Da allora non è passata settimana in cui Alex Del Piero fosse – sulla carta e sui giornali – in trattativa con le più disparate realtà calcistische internazionali: le molte trattative accennate con club nazionali ed esteri si sono però tutte arenate per svariati motivi (economici, tecnici o prettamente per eventuali scelte di vita). Con un solo fatto certo: il pinturicchio e il suo entourage non hanno mai confermato alcunchè, nè prima nè durante nè dopo nel classico atteggiamento di chi non ha bisogno dei clamori della stampa e dei media, abituato a vivere la propria vita da campione assoluto con un profilo costantemente basso.
Il risultato è che Alessandro Del Piero, alle porte di agosto, sta ancora aspettando la telefonata giusta o – a quanto ci è dato sapere – sta valutando serenamente nella pace della vita familiare, quale possa essere la scelta più opportuna da cogliere.
La prospettiva statunitense rimane ad oggi quella più gettonata dalla stampa e dagli addetti del settore. Collimerebbe infatti anche con alcuni investimenti e bussiness del ‘marchio' Del Piero nel mondo e se venisse accettata dal Pinturicchio certo non sarebbe per mere questioni economiche visto che a ingaggi si è  lontanissimi da cifre importanti. Resta anche socchiusa la porta che conduce nel lontano (e amato) Giappone, dove "Pinturicchio" si è recato recentemente per una gara amichevole dove Del Piero è tornato al gol ed è stato letteralmente idolatrato. Anche in questo caso, varrebbe molto il fattore ‘clima' perchè nel Sol Levante è una vera e propria icona calcistica, osannata come un ‘dio' del pallone e che gli permetterebbe di giocare sì in un campionato evidentemente inferiore da un punto di vista tecnico, ma di certo in una Paese dai grandi risvolti economico-professionali.
Pressoché serrate sembrano le strade per altre prospettive extraeuropee quali gli Emirati Arabi (un pre-pensionamento dorato per i calciatori, proprio quello che Alex non desidera) o l'esotica Thailandia (una meta che avrebbe semplicemente un motivo unico, i soldi, per il quale Del Piero davvero non ha intenzione di accettare).

del piero mistero futuro giappone

Scarpette al chiodo? Fra 5 anni – "Continuo ad allenarmi per farmi trovare pronto. Le mie Olimpiadi devono ancora cominciare. Nel frattempo mi godo quelle di Londra!", ha scritto l'ex-10 della Juve sul proprio sito. I ‘Giochi' per lui non sono ancora iniziati più per volontà propria che per scelte obbligate da terzi. Almeno così pare, perchè se guardiamo le proposte per Del Piero non sono nemmeno mancate quelle ‘indecenti' al di fuori del calcio giocato.
Come l'invito della redazione sportiva di Mediaset. Il direttore di Sport Mediaset, Ettore Rognoni, in occasione della presentazione delle novità televisive del gruppo dedicate al calcio, aveva confermato di aver già contattato il fratello del giocatore e suo procuratore, Stefano, per cercare di trovare un ‘ingaggio per l’ex numero 10 della Juventus. Insomma, se Del Piero avesse voglia di smettere, il suo futuro sarebbe già stato scritto:

“Al 99% del Piero continuerà a giocare e molto probabilmente lo farà in un altro continente ma se dovesse decidere di smettere o trovare una squadra che gli consenta di venire durante la settimana a Milano, sarebbe per noi importante affidargli il commento delle partite di Champions della Juventus. Sarebbe un bel omaggio per tutti i suoi tifosi e per noi una soluzione, visto che stiamo cercando un commentatore bianconero”.

Una proposta concreta ma che obbligherebbe Del Piero a chiudere anzitempo la propria carriera, fatto non contemplato. Anzi, il ritiro arriverà ma solamente dopo aver giocato ancora per alcuni anni. Lo stesso giocatore l'ha ribadito e sottolineato, visto che aveva sperato anche in un rinnovo con il club bianconero:

Mentirei se dicessi che non mi aspettavo di non rinnovare il contratto con la Juve. Già c'erano state delle difficoltà l'anno scorso, che poi erano state superate. Io ho dato tutto, e di più, di quello che potevo dare. Oggi il destino mi vede separato da questa realtà, e ci voglio andare dietro. Voglio solo trovare la migliore situazione per giocare ancora a calcio: uno, due, tre, cinque anni. Nessun amaro in bocca. Almeno da parte mia"

del piero mistero futuro imprenditore

Un campione senza tempo – La realtà nuda e cruda è che se solo Del Piero vuole, può andare in qualsiasi parte del mondo e ottenere tutto e di più.
Forse le strategie adottate fin qui dal fratello Stefano che si occupa della sua immagine e dei suoi ingaggi non hanno ottenuto proprio tutto ciò che si desiderava (soprattutto nei tempi). E così si aprono anche nuovi scenari in un gioco che vorrebbe anticipare (e indovinare) la scelta finale di Del Piero.
Molti sono i club europei (il Watford dei Pozzo) e non che si sono proposti o che propongono un ingaggio al pinturicchio. Anche in sudamerica dove il Flamengo non ha mai nascosto il sogno di vederlo giocare con la maglia numero 10. Alcuni sono club di fascia media che su le gesta atletiche di Del Piero conterebbero, e non poco: ma tutto senza fretta.
Infatti, se le società avrebbero l'esigenza di trovare un accordo quanto prima, per Alex il tempo non è un nemico. Lui è un giocatore tecnicamente svincolato e lo scadere ufficiale del calciomercato il prossimo 31 agosto non ha senso. Potrebbe trovarsi ‘casa' anche successivamente a quella data.
Basta che l'attesa non si trasformi pian piano in uno scivolo verso un indecoroso oblio in cui cadere quasi senza accorgersene.

Il calcio ha già fatto vedere di essere capace di tutto. Non vorremmo assistere anche all'ultima vergogna: dimenticare Alessandro Del Piero.

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