Mirko Pigliacelli, il portiere che batte i rigori come un bomber e fa gol
Mirko Pigliacelli ha 25, di ruolo è portiere e – dopo aver girovagato l'Italia da Trapani a Vercelli – è approdato in Romania. Tocca a lui difendere i pali del Craiova allenato dal tecnico italiano, Devis Mangia, ma nell'ultima giornata di campionato s'è reso protagonista di un altro tipo di prodezza: nessun volo plastico, nessun guizzo felino, nessuna parata su rigore… anzi, ne ha segnato uno e quel tiro dal dischetto è stato tanto importante quanto prezioso. Freddezza, precisione, determinazione hanno trasformato la sua esecuzione in un tiro perfetto. Palla in fondo al sacco, maledizione svanita. Ironia della sorte, è toccata all'estremo difensore scacciarla…

La statistica e la sfortuna. Cinque calci di rigore falliti hanno indotto l'allenatore a inventare un escamotage per invertire la tendenza. Una sorta di blitz per spezzare l'assedio e, a giudicare da come è andata, s'è rivelata una scelta provvidenziale. Succede tutto verso la fine del primo tempo (39°) del match tra Fcsb e Craiova, Liga 1 rumena: padroni di casa in vantaggio, almeno fino a quando il direttore di gara non assegna la massima punizione alla formazione ospite.
Pigliacelli, rigore calciato da bomber vero. Alla battuta dagli undici metri non si presenta un attaccante né uno ‘specialista' oppure un altro calciatore di movimento, ci va il portiere su indicazione dell'allenatore. Pigliacelli è concentrato, dà un'occhiata alla porta e in poco tempo decide dove piazzare la palla, prende fiato, non si lascia distrarre… in fondo, lui per primo conosce tutti i trucchetti per dar fastidio all'avversario che va sulla palla. Calcia e fa gol, correndo dall'altra parte del campo per andare a raccogliere l'ovazione dei tifosi. Tutto molto bello, peccato che il risultato non sia stato favorevole e la sua prodezza non sia servita a evitare la sconfitta (3-2), con il Craiova che resta al terzo posto in classifica.