Mirante incubo finito, i medici danno l’ok per il ritorno in campo
L’incubo è finito. I medici hanno dato l’idoneità agonistica ad Antonio Mirante, il portiere del Bologna che lo scorso agosto era stato costretto a fermare la sua carriera per via di problemi cardiaci. Il trentatreenne portiere già da qualche settimana aveva ripreso ad allenarsi, ma solo da oggi ha l’opportunità di scendere in campo. Dopo aver ottenuto la notizia tanto attesa, elegantissimo il numero uno di Donadoni ha parlato apertamente di quello che ha passato e ha ringraziato i tanti portieri che, in un bellissimo video, gli hanno dato il bentornato, tra questi anche Buffon e Donnarumma:
Per me è la fine di un incubo. Ho trovato l’affetto della gente, il sostengo della società. Ho subito intrapreso la strada dell’ottimismo, grazie all’aiuto di tutte le persone che mi sono state vicino. Ho ricevuto tanti messaggi, mi hanno dato forza. Non dovevo cadere nello sconforto. Sono stato molto contento di aver avuto delle belle testimonianze da parte dei colleghi. Sono commosso. Quando succede una cosa del genere mi sono rifugiato nella mia famiglia, negli amici e nel Bologna, che è stato un ambiente familiare.

Il grande amico Palladino nel momento del bisogno è stato accanto a Mirante, che ha ringraziato anche la madre: “Ci sono state tante testimonianze d’affetto. Palladino è venuto da Crotone a Roma per stare con me. Mia madre dormiva come un bambino delle elementari nel lettino di fianco al mio”. La sofferenza degli ultimi mesi si sente nelle parole del portiere, che ha temuto seriamente di dover chiudere con largo anticipo la sua carriera:
Ora sono felice e chiudo questo brutto capitolo della mia vita. Ho pensato che un attimo prima giocavo contro il Torino e un attimo dopo potevo chiudere la mia carriera. Butterò via due mesi bruttissimi. Ricominciare mi fa gioire.
Tra i pali per ora probabilmente ancora per un po’ giocherà da Costa, perché Mirante fa capire di non sentire ancora pronto al cento percento:
Adesso ho dovuto rifare la preparazione, non potevo nemmeno fare palestra o una corsa leggere. Ho dovuto resettare il mio fisico. Non sono ancora al 100%. Adesso comincio ora ad avere la gamba piena, ma mi manca ancora un po’ di reattività. Parlerò con Donadoni e Bucci e insieme decideremo. Comunque tra i pali c’è da Costa, che mi è stato molto vicino ed è un ottimo portiere.
Infine due parole sul Bologna, che non sta attraversando un buon momento ed è precipitato al quintultimo posto in classifica. Mirante è convinto che la sua squadra possa rapidamente risalire la china:
Il Bologna ha molti meno punti di quelli che merita, abbiamo dei rimpianti, ma in queste partite nessuno ci ha messo sotto. Adesso bisogna guardare avanti e abbiamo tutte le carte in regolare per migliorare.