Miranda, che spavento: colpo alla testa, perde parzialmente la memoria. Ma ora sta bene
Uno scontro di gioco con il portiere Alisson e Miranda, difensore dell'Inter va ko. L'incidente è avvenuto durante la gara di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 tra il Brasile, formazione in cui milita il centrale nerazzurro, e l'Ecuador. Un match senza storia, vinto per 2-0 dalla Seleçao capace di timbrare così un filotto di ben 9 successi consecutivi ma a gettare qualche ombra sulla bella prestazione dei verde-oro è quell'urto, violento, che al 37° del primo tempo vede protagonisti i due compagni di nazionale: l'ex Atletico Madrid e il portiere della Roma vengono in contatto in maniera fortuita.
La botta è tremenda. Miranda ha la peggio e viene immediatamente soccorso dallo staff medico: è stordito, al suo posto entra Thiago Silva mentre il calciatore viene portato in ospedale per accertamenti. La risonanza magnetica, per fortuna, ha dato esito negativo ma il 32enne difensore sudamericano verrà tenuto a riposo in occasione della gara di martedì prossimo contro la Colombia saltando così la prima gara dopo ben 15 presenze in altrettante partite.
Ai timori dei tifosi della Seleçao si sono aggiunti quelli dell'entourage interista, già alle prese con l'infortunio capitato (sempre in nazionale, ma quella portoghese) a Joao Cancelo. Le parole del medico della nazionale brasiliana, Rodrigo Lasmar, ha parzialmente rasserenato gli animi: "Miranda non ha mai perso conoscenza, ma aveva vuoti di memoria – ha ammesso il dottore -. Non ricordava il punteggio della partita e nemmeno alcune fasi di gioco. In questi casi non vanno corsi rischi ulteriori perché un secondo trauma potrebbe essere pericoloso".
Più tardi è stato lo stesso Miranda a tranquillizzare tutti pubblicando sul proprio account di Twitter un messaggio. "Grazie a Dio è stato solo uno spavento – si legge -. Purtroppo non posso continuare con il Brasile, ma farò il tifo con i brasiliani".