Mings, 5 turni di squalifica per aver calpestato la testa di Ibrahimovic
Se Ibrahimovic dovrà scontare 3 turni di squalifica, è andata molto peggio a Tyrone Mings. La Football Association ha usato la mano pesante per punire il calciatore del Bournemouth protagonista di un duello a suon di colpi irregolari con lo svedese nell'ultimo confronto di Premier. Il difensore classe 1993 è stato squalificato per 5 turni a causa del pericoloso intervento sul bomber dello United: Mings ha letteralmente calpestato la testa di Ibra, mentre quest’ultimo era a terra dopo un contrasto. Un intervento che ha scatenato la reazione dell’ex di Juve, Inter e Milan che si è poi vendicato con la gomitata costatagli appunto 3 turni di stop. José Mourinho nell’immediato dopo partita ha commentato così l’intervento killer di Mings: "Una squalifica pesante per Mings? Non mi interessa nulla di questa cosa. Lui sa quello che ha fatto, lo sa meglio di chiunque altro, lo sa meglio lui dell’arbitro e solo lui sa cosa stata penando in quel momento. A me non interessa nulla di lui".
Il provvedimento della FA però non è piaciuto al Bournemouth. Il club ha deciso di fare il possibile per difendere il suo tesserato a suon di ricorsi, puntando il dito sulla involontarietà del suo intervento: “L'AFC Bournemouth è estremamente deluso per per la decisione di comminare cinque giornate a Mings dopo lo scontro avvenuto all'Old Trafford sabato scorso. Studieremo le motivazioni in modo dettagliato ma troviamo straordinario che l'episodio possa essere definito ‘provato' quando non c'è alcuna prova sul fatto che l'incidente sia stato intenzionale. E’ nostra convinzione, sostenuta dalla conoscenza del ragazzo e dal suo curriculum, che si è trattato di uno scontro accidentale. Tyrone si è scusato due volte con Ibrahimovic durante la partita e dopo la gara ha spiegato in varie interviste che non aveva alcuna intenzione di colpirlo".