Milito, il gol non ha età. Il ‘principe’ segna, regala assist e stende il Lanus

Quattro partite e 2 gol in campionato. A 36 anni, l'ex attaccante dell'Inter, conserva la freschezza dei tempi migliori, il guizzo e il fiuto del bomber che in nerazzurro ha contribuito a scrivere una delle pagine più belle con la conquista del ‘triplete'. Dopo aver segnato all'Union, il ‘Principe' ha concesso il bis contro il Lanus: un tocco di esterno destro velenoso, calibrato e soprattutto letale arrivato a pochi minuti dalla fine del match, consegnando la vittoria al Racing. La valutazione da 8 in pagella, però, non è frutto solo delle rete ma della prestazione complessiva che annovera anche un assist al bacio servito in proiezione offensiva a Romero. Sua la marcatura del momentaneo vantaggio, alla quale replica Almiron nella ripresa… almeno fino a quando Milito non cala il sipario sulla sfida con un colpo da manuale. Sul rettangolo verde del ‘Cilindro' l’ex interista sposta su di sé tutta l'attenzione dei riflettori, confermandosi uno dei calciatori più forti ancora in circolazione.

Vittoria con dedica speciale. Due giorni fa è morto Roberto Perfumo, un'icona del calcio sudamericano: ex difensore della nazionale, era soprannominato ‘el Mariscál' e molto noto per la ‘rudezza' con la quale interpretava il suo ruolo di difensore. Il River Plate ha reso onore alla sua memoria durante il match di Copa Libertadores, il Racing lo ha fatto proprio subito dopo la partita di campionato attraverso le parole di Diego Milito: "E’ un giorno molto triste per noi e voglio dedicare la vittoria a Perfumo – ha ammesso l'attaccante ai microfoni -. Perfumo è stato un grande giocatore e ha segnato sicuramente un'epoca del calcio argentino e sudamericano. E' nei miei ricordi di bambino, quando guardavo le gare della nazionale, ammiravo i calciatori che indossavano l'Albiceleste. E Perfumo c’era sempre".