Milioni e investimenti, così Messi e CR7 fanno fruttare i soldi
Ingaggi milionari, conti in banca da mille e una notte, investimenti. Come spendono e fanno fruttare i loro soldi i più forti (e pagati) calciatori che militano nella Liga? Se n'è occupato il quotidiano iberico ‘Marca' che ha provato a ricostruire la trama del business a cominciare dal giocatore, Messi, maggiormente esposto negli ultimi tempi per i suoi guai con il Fisco e un'ammenda salata. La ‘Pulce' spazia dai contratti siglati con le più importanti firme dell'alta moda fino agli affari che fanno capo a un'agenzia immobiliare (Limecu) gestita da suo padre (anche agente del quattro volte Pallone d'Oro): terreni extraurbani e rustici, oltre a un circolo sportivo di 80 ettari (Azahares de Paranà).
E CR7? L'uomo da 55 milioni di euro, considerata la pletora di accordi pubblicitari che fanno di Cristiano Ronaldo un campione-brand, ha deciso di destinare parte delle proprie risorse alla costruzione di un locale notturno a Vilamoura, centro rinomato dell'Algarve (in Portogallo). Molto più d'un semplice night ma un edificio di lusso che si completa con un hotel a cinque stelle riservato a una clientela di un certo rango economico. Il nome? Semplice… si chiama Seven e fa il paio con un'applicazione – Mobitto – utilizzata dalle imprese per veicolare meglio marchio e appeal sul mercato.
NR Sports è il nome della società che cura gli interessi di Neymar, la stella brasiliana del Barcellona, il cui giro di affari trova sostentamento nel campo dell'elettronica oppure degli investimenti immobiliari. Mattone e terreni fanno parte anche del portafoglio di Xavi, Sergio Ramos (c'è lui dietro l'edificazione a Marbella di un centro sportivo così vasto da contenere un parcheggio per 600 posti auto) e Iker Casillas, la cui società – la Ikerca SL – ha realizzato il business nella compravendita di immobili, in particolare i garage da destinare a posti per le automobili.