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Milinkovic-Parolo, la Lazio sbanca Marassi

Sul finire del primo tempo l’uno-due che stende la Sampdoria. Vittoria importante per gli uomini di Simone Inzaghi che restano in scia di Milan e Roma che si confronteranno. Per la Samp un brutto ko interno, rimediato solamente nel finale con la rete di Schick per il definitivo 1-2.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Lazio vince anche a Genova e contro la Sampdoria conquista una vittoria che la rilancia alle spalle di Milan e Roma, riscattandosi immediatamente dal derby perso. Reti decisive in una manciata di minuti di Milinkovic e Parolo a fine primo tempo che mettono ko i padroni di casa. I blucerchiati ci mettono troppo tempo per rialzarsi e accorciano solamente alla fine, quando riducono le distanze con Schick per il 2-1 definitivo.

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La Lazio prova a sfondare a Genova per riscattarsi dal derby perso contro la Roma. Di fronte una Sampdoria che però è in serie positiva da settimane. Muriel e Quagliarella supportati da Bruno Fernandes per i blucerchiati, Anderson, Immobile e Lulic per i capitolini. Per una partita che però non decolla. Gli ospiti giocano soprattutto di rimessa e in velocità, la Samp prova a fare il match davanti al proprio pubblico, senza riuscirci.

Il primo acuto arriva dal solito Ciro Immobile che prova la soluzione vincente personale al 15′ senza troppa convinzione. Molti gli errori soprattutto in mediana da parte delle due squadre per un primo tempo che non decolla. Pochissime le emozioni e le occasioni, con ritmi lenti che non lasciano molto spazio allo spettacolo. Marchetti e Puggioni per oltre mezz'ora restano inoperosi.

Ad accendere la miccia è la Lazio nei minuti finali del primo tempo. Mentre la gara sembra avviarsi verso un prematuro letargo è Milinkovic a trovare il modo di superare Puggioni e segnare il vantaggio laziale. Un colpo da ko che la Samp subisce e dal quale stenta a reagire tanto che qualche minuto dopo è proprio il numero uno blucerchiato a superarsi per evitare la seconda capitolazione su una conclusione di Immobile. Ma la Lazio ci crede e al 45′ trova lo 0-2 con Marco Parolo stendendo la Samp oramai al tappeto.

La ripresa inizia con una sorpresa nella porta della Lazio: non c'è più Marchetti che si è infortunato nel primo tempo, al suo posto Strakosha. Ma il filo conduttore della partita non cambia: la Sampdoria prova da subito ad accorciare le distanze ma si espone spesso e volentieri al contropiede della lazio che gioca come meglio sa fare, in velocità e con immediate verticalizzazioni. Le occasioni da gol però latitano, con gli ospiti che non hanno intenzione di accelerare e alzare i ritmi.

La Lazio sfiora il tris con Immobile, impreciso in zona gol, e la Sampdoria prova a prendere coraggio nella seconda metà della ripresa, anche grazie a Quagliarella che prova la giocata da biliardo direttamente su punizione che esalta i riflessi di Strakosha che nega alla Samp di rientrare in partita. Giampaolo si gioca tutte le carte nel forcing finale, con l'ingresso di Djuricic e Schick per dare maggior peso all'attacco. Proprio all'ultimo minuto, l'ultimo entrato accorcia per la speranza blucerchiata che resta però vana.

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