Higuain non c’è più, ovvero Milik cancella il Pipita
Il Napoli dopo quasi tre anni è tornato a giocare in Champions League ed è ritornato alla grande. Perché i partenopei hanno sconfitto in trasferta per 2-1 la Dinamo Kiev. La vittoria è bella e soprattutto pesante per la squadra di Sarri, che grazie al pareggio tra Benfica e Besiktas si trova solitaria al comando del Gruppo B. Il grande protagonista dell’incontro di Kiev è stato Arkadiusz Milik.

L’erede di Higuain ha realizzato due gol negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Reti pesanti e importanti. Non solo per il Napoli, ma anche per il polacco che fin qui ha realizzato con la maglia azzurra quattro gol in quattro partite.

Gol di testa – Con Milik il Napoli ha cambiato pelle. Sarri vuole che i suoi giochino sempre la palla e giochino muovendo la sfera in modo rapido, preciso e tecnico. Adesso però la fisicità dell’attaccante polacco ex Ajax ha cambiato un po’ lo stile di gioco dei partenopei. Milik di gol ne ha fatti già quattro e ben tre li ha realizzati di testa. E non è facile, storicamente, trovare tra le squadre italiane dei giocatori che di testa siano così implacabili. ‘Arek’ con due colpi di testa intelligenti è riuscito a battere Shovkovskiy e dopo aver realizzato il secondo gol ha prima mostrato un’esultanza rabbiosa e prima di sorridere ed ha fatto sorridere anche Sarri.
Milik che media gol – Due gol al Milan e due alla Dinamo Kiev. Quattro gol in quattro partite per Milik. La media di per sé è già eccellente. Ma questa media diventa splendida se si guardano anche i minuti giocati dal numero 99 degli azzurri. Perché complessivamente il nuovo centravanti del Napoli ha disputato 266 minuti. Dividendo i gol per i minuti giocati si trova una media incredibile. Milik al momento ha realizzato un gol ogni 69 minuti.
Il Napoli sembra aver trovato il degno erede di Higuain. Ma se per i partenopei non sembra cambiato nulla rispetto alla passata stagione il merito è sostanzialmente di Sarri che riesce a far finalizzare tanto e bene il proprio centravanti. A fine partita, in inglese, l’ex Ajax ha commentato il successo del Napoli: “Era il nostro obiettivo venire a vincere in un campo difficile come questo e siamo contenti di esserci riusciti. Torneremo così in Italia più tranquilli. Dal punto di vista personale sono felice, alla mia prima partita europea con il Napoli ho fatto gol, e sono già salito a quattro gol. Sto continuando bene”.