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Milik-Mertens rilanciano il Napoli: 4-2 contro l’Udinese

Prova di forza, rabbia e orgoglio degli uomini di Ancelotti che battono l’Udinese 4-2 dopo essersi fatti rimontare dallo 2-0 al 2-2. Nella ripresa ci pensano prima Milik e poi Mertens a ristabilire le distanze e permettere di incamerare altri tre punti fondamentali per il secondo posto. Nel primo tempo paura per Ospinna, uscito in barella.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Napoli approfitta dello scivolone della Juventus per ridurre il gap in classifica. Una vittoria contro l'Udinese davanti al proprio pubblico che vuole dimostrare come la squadra di Ancelotti provi a sperare fino all'ultimo nel miracolo tricolore. Una partita dominata all'inizio con un uno-due da ko ma che a metà primo tempo ha preso una piega diversa con il ritorno dell'Udinese. Nella ripresa, gli azzurri non hanno perso la concentrazione facendo loro il match: 4-2 finale, con il secondo posto sempre in cassaforte, in attesa di come finirà il derby di Milano.

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Uno-due Napoli, Younes-Callejon

L'inizio partenopeo è di quelli che si sognano: pochi istanti e due gol all'Udinese per incanalare la partita nel migliore dei modi: ci pensa Younes al 17′,  da fuori area con una conclusione splendida che riceve l'applauso del San Paolo. Passano pochi istanti e arriva il raddoppio: al 26′ Mertens-Callejon si inventano il 2-0 che schianta l'Udinese.

Super Fofana, Udinese in partita

Eppure, non è il Napoli a insistere ancora per chiudere in modo definitivo il match ma l'Udinese che rialza la testa e in pochi istanti rientra in partita. Al 30′  uno splendido pallone filtrante di Seko Fofana lancia Kevin Lasagna in area, che risponde alla chiamata e insacca all'angolino basso di sinistra per il 2-1 che si trasforma in 2-2 al 36′ quando Fofana ribadisce in rete all'angolino basso di sinistra.

Paura per Ospina

A gara riaperta, per il Napoli nasce anche il problema Ospina: il portiere – già colpito in precedenza – deve lasciare il campo in barella dopo essere crollato a terra. Attimi di paura, poi il trasporto in ospedale e le prime notizie sulle condizioni del portiere che non preoccupano. E' l'ultimo brivido di un primo tempo che si conclude con 6 minuti di recupero.

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Milik e Mertens chiudono i conti

Nella ripresa scende in campo un altro Napoli, più determinato e convinto di prendersi l'intera posta in palio. Ancelotti cambia, fuori Younes e dentro Verdi e al 58′ passa di nuovo in vantaggio con Milik per il 3-2 che apre finalmente al successo conclusivo. Che assume contorni di goleada quando al 70′ trova il gol anche Dries Mertens che conclude in area la sua ottima azione personale con un bel tiro.

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