Milik, i tempi di recupero. Il Napoli spera nel miracolo: “Arek in campo tra 3 mesi”
Arkadiusz Milik è stato operato questa mattina a Villa Stuart, a Roma, dal professor Mariani. L'esito dell'intervento – secondo la nota pubblicata dal Napoli – è stato positivo, è durato 40 minuti ed è riuscito perfettamente. Una buona notizia per il calciatore, la squadra e i tifosi rimasti col fiato sospeso nell'attesa di conoscere le condizioni dell'attaccante che – grazie a un ottimo avvio di stagione – era riuscito a medicare la ferita aperta dal ‘tradimento' di Higuain. Quando sarà disponibile? E' la domanda ricorrente sui tempi di recupero che – almeno dal punto di vista dell'esperienza medica – vengono stimati tra un minimo di quattro a un massimo di sei mesi.

Il dottor Alfonso De Nicola – responsabile dello staff medico del Napoli – ai microfoni di Radio ‘Kiss Kiss' non s'è abbandonato illusioni/previsioni ottimistiche ma nemmeno ha lasciato che lo sconforto prendesse il sopravvento. "Restiamo sui classici 4-6 mesi, poi informeremo gradualmente sui progressi dell'atleta". Già, ma c'è un precedente bene augurante che lascia uno spiraglio di speranza, ovvero di vedere Milik di nuovo in campo nel giro di tre mesi e mezzo al massimo: accadde a Cristiano Lucarelli, operato proprio da Mariani e dopo 88 giorni disponibile nonostante il grave infortunio: "Non è un'eventualità che mi sento di escludere – ha aggiunto Mariani -. Dipende anche da Milik. Se può farcela in 99 giorni, come il suo numero di maglia? Vediamo…".
Perché il recupero di Milik può essere più breve del previsto
Il dottor De Nicola fornisce altri dettagli sulle condizioni del calciatore: "Il ginocchio sinistro di Milik è in condizioni perfette, al di là del danno al legamento, pensavamo di trovare altre lesioni – ha spiegato De Nicola – Sui tempi di recupero voglio essere ottimista, saranno più brevi di quelli annunciati per precauzione. Diciamo sui 3 mesi, 3 mesi e mezzo ma speriamo anche meno. Speriamo di vederlo correre già a gennaio a Castel Volturno ma non vogliamo forzare i tempi di recupero".