Milik e Callejon show: il Napoli piega il Milan che resta in 9
Arkadiusz Milik per una sera fa il Gonzalo Higuain: due gol al Milan in 14 minuti e rossoneri domati davanti al San Paolo, in festa a festeggiare il primo successo stagionale della squadra ma soprattutto la doppietta del polacco che dovrà far dimenticare il Pipita. Lo ha fatto, coadiuvato da una squadra che si è ritrovata durante il primo tempo, complice anche una improvvisa involuzione nei primi 45 minuti da parte degli uomini di Montella che, dopo un buon inizio, sono scomparsi dal campo. Per i partenopei una piacevole scoperta di un giocatore che dovrà diventare subito conferma.
Poi, il black out nella ripresa, con la squadra che butta alle ortiche quanto di buono fatto nei primi 45 minuti permettendo il ritorno dei rossoneri. Colpa di una difesa addormentata, con un pessimo Koulibaly e un distratto Reina. E con Sarri espulso per proteste, il Napoli lentamente perde la bussola e si ritrova al largo. Finchè dalla tribuna il tecnico non trova il cambio giusto: dentro Zelinski che un minuto dopo taglia il campo in due, trova Mertens pronto al tiro e Callejon alla deviazione vincente. Con il Milan ridotto in 9 (espulsi Kucka e Niang) ancora l'ex Real mette dentro la rete del 4-2 finale
La partita
Il Milan arriva al San Paolo sulla scia della buona vittoria all'esordio in serie A per Vincenzo Montella, per la prima volta sulla panchina dei rossoneri. Tante aspettative, soprattutto per l'ottima vena di Carlos Bacca, tripletta per lui contro il Torino, davanti ad un Napoli che ha invece esordito tossendo contro il Pescara. un pareggio che ha messo in dubbio le qualità della squadra di Sarri nel dopo Higuain. Ma l'occasione del San Paolo e del Milan da avversario è troppo ghiotta per farsela sfuggire così, nel primo tempo, i partenopei mettono subito in chiaro le cose.
Ci pensa il solito Mertens, che questa volta mister Sarri promuove subito titolare, a far indiavolare la difesa rossonera. il belga è il migliore in assoluto: offre un assist perfetto senza volerlo a Milik in occasione del primo gol del Napoli, con un tiro-cross che si infrange sul palo e sulla cui ribattuta il neo attaccante azzurro infila Donnarumma. Poi è ancora Mertens ad esaltare Donnarumma che si immola per salvare il salvabile, finchè può. Cioè finchè ancora Milik sigla la doppietta personale su cui si conclude il primo tempo, infilando di testa un comodo pallone che mette in ghiaccio il risultato.
Parte meglio nella ripresa il Milan che uccella ad inizio secondo tempo la difesa del Napoli con Niang, bravo a portarsi sull'esterno due avversari e chiudere in diagonale superando un colpevolissimo Reina per la palla che apre di nuovo il match. Il ritirno del Milan non si ferma al francese perché la squadra di Montella fa male con gli esterni: dopo Niang è Suso a trovare il jolly dalla distanza, infilando la palla sotto il sette più lontano, per un incredibile 2-2 che riporta il match in perfetto equilibrio.
La gara prende una piega nervosa nella seconda e ultima fase: con Sarri in tribuna, espulso, i partenopei cambiano giocatori e l'entrata di Zelinski risulta subito decisiva: taglia in due il centrocampo rossonero, trova Mertens che esalta ancora Donnarumma ma Callejon sul secondo palo è spietato per il decisivo 3-2. Poi l'espulsione di Kucka (su Mertens) e quella di Niang (su Reina) con il Milan ridotto in 9 uomini, spengono il match e il Napoli trova il poker, nel recupero ancora con Callejon.
