Milik a Roma per l’operazione, l’incoraggiamento di Maradona
Volto tirato. Negli occhi la rabbia per l'infortunio grave capitato in nazionale. Milik si ferma sul più bello, stoppato dalla malasorte che è entrata in tackle nel momento migliore della stagione: aveva ingranato la marcia col Napoli, iniziato a segnare in A come in Champions, adesso si ritrova a Villa Stuart per l'intervento al ginocchio sinistro. Il legamento crociato anteriore ha ceduto del tutto: il colpo subito contro la Danimarca, il dolore, il trasporto in ospedale, la risonanza magnetica e poi la certezza di finire sotto i ferri, rimandando di quattro forse sei mesi il ritorno in campo.
L'ex attaccante dell'Ajax ha lasciato il ritiro della Polonia ed è tornato subito in Italia. Sbarcato a Roma, prima di raggiungere la clinica dove venne operato anche Insigne, ha incontrato l'ex Pibe de Oro, Diego Armando Maradona, che si trova nella Capitale per prender parte alla ‘Partita della Pace'. L'ex stella argentina ha voluto porgere di persona a Milik gli auguri di una pronta guarigione, come si evince dal messaggio – corredato di foto e postato su Twitter – della Football Management Group, l’agenzia che ha sotto la propria egida il bomber polacco. "Ricevere gli auguri dal più grande giocatore della storia", sono le parole a margine dello scatto che ritrae Diego, il calciatore e David Pantak, il procuratore della punta.
Uscito alla fine del primo tempo, le condizioni di Milik non sembravano preoccupanti ma gli esami diagnostici svolti hanno gelato il sangue nel vene al calciatore, al Napoli e ai tifosi partenopei che avevano già messo in soffitta il ricordo dolce amaro di Higuain lasciando spazio all'ex punta dei ‘lancieri'. Un avvio di stagione stupendo smorzato dalla sfortuna.