Milan, Zlatan Ibrahimovic: Guardiola sembra Gandhi
A poche ore da Inter-Milan, Zlatan Ibrahimovic trova il tempo anche di pensare al suo ex allenatore, Pepi Guardiola. Lo fa per paragonarlo a un uomo politico che ha fatto la storia del secolo scorso: Mahatma Gandhi. Proprio così, lo svedese propone questo curioso accostamento, senza però attribuirgli valenza positiva: "Lui vuole risultare come un filosofo quando parla, nel modo in cui si presenta e si esprime. Mi ricorda un po' Ghandhi. Pensa di aver creato lui il modo di fare calcio che esiste a Barcellona".
I rapporti tra Ibra e il tecnico spagnolo, si sa, non sono mai stati idilliaci. Spesso lo svedese finiva in panchina per scelta tecnica, al contrario di quanto gli capita quest'anno con Allegri.
Stasera, contro la sua ex squadra, Ibrahimovic sarà tenuto d'occhio soprattutto da Materazzi. Benitez, evidentemente, teme la forza fisica e l'altezza dello svedese. Per questo ha scelto questa mossa. Zlatan ha già realizzato 5 gol in questo inizio di campionato, da sommare ai 2 fatti in Champions League. Ibra per il Milan è indispensabile. Per il Barcellona e soprattutto per Guardiola no.