Milan, Zlatan Ibrahimobic: mi arrabbio, ma non ho nulla contro Pato
Si arrabbia, impreca, sbraita, urla contro i compagni, fa smorfie, agita le mani. Zlatan Ibrahimovic è un giocatore dalla grande personalità che si fa notare non solo per dribbling e gol, ma anche per i gesti che in continuazione fa. Lo svedese è sempre al centro dell'attenzione, anche quando non è in campo. Ormai i giornali lo hanno etichettato come "nervoso".
L'ex attaccante del Barcellona, dell'Inter e della Juventus ammette di avere un carattere particolare: "É vero, mi arrabbio spesso – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport – ma vuol dire che è tutto sotto controllo ed è così che mi esce tutta la qualità. In tanti mi hanno detto che non gioco come si deve quando non sono arrabbiato… Seedorf ad esempio è intelligente, mi stimola così, mi fa arrabbiare per farmi giocare bene".
Giornali e tv parlano spesso del fatto che Ibra e Pato avrebbero un pessimo rapporto, ma lui nega: "Sono solo invenzioni che nascono per disturbare quando le cose vanno bene. Se non si fosse infortunato avrebbe fatto più gol di tutti. Io sono contento quando lui fa gol, esattamente come lo sono quando a segnare sono io".
Stasera (vedi probabili formazioni Milan-Tottenham) Pato e Ibra potrebbero ancora giocare insieme. Vedremo se, stavolta, in caso di gol, in due si abbracceranno. I tifosi rossoneri si augurano che possa accadere, per due ottimi motivi.