Milan, zero emozioni anche ad Atene: con l’Aek termina ancora 0-0
Nella notte di Atene, sul campo dove ha vinto l'ultima Champions League, il Milan non è andato oltre lo 0-0 contro l'Aek Atene. Un pareggio con poche emozioni quello dello "Spyros Louis". Come già accaduto a Milano, i greci hanno infatti imbrigliato la squadra di Montella: incapace di far valere la propria superiorità tecnica. Male il primo tempo, leggermente meglio nella ripresa (dove ha colpito un palo con Montolivo), il Milan non è stato capace di riscattarsi nemmeno in Europa League. La vittoria dell'Austria Vienna regala al Diavolo un po' di respiro, ma Bonucci e compagni devono al più presto ritrovarsi. A cominciare dalla trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo.
Primo tempo senza emozioni
Tutto confermato nel Milan. Montella ritrova Bonucci e gli affianca Musacchio e Romagnoli. Nel mezzo Montolivo e Locatelli, davanti Calhanoglu a supporto di Andrè Silva e Cutrone. Clima rovente allo stadio "Spyros Louis", con l'Aek che spinge forte e spaventa Donnarumma al 12esimo (conclusione di Rodrigo Galo, fuori di poco) e pochi secondi più tardi con Helder Lopes.
Come già capitato in stagione, il Milan fatica ad impostare l'azione e a muovere velocemente il pallone. Gli unici brividi nell'area greca (se così si possono chiamare), li hanno procurati Andrè Silva alla mezzora (solo davanti ad Anestis, si è però aggiustato il pallone con un braccio) e Bonucci: autore di un tiraccio alto al 43esimo. Nel finale altro tentativo fuori misura di Rodrigo Galo.
Solo un palo di Montolivo
Montella rinnega subito le due punte e, all'ingresso in campo, getta nella mischia Suso al posto di Cutrone. L'Aek riprende a martellare la difesa rossonera e si rende pericoloso con un colpo di testa di Vranjes. Con il passare dei minuti, i greci si barricano nella propria metà campo aspettando il Milan e cercando di sfruttare le eventuali ripartenze. Tattica discutibile, perché il Diavolo prende campo e prende anche un palo al 56esimo con Montolivo.
Kessie per Locatelli è il secondo cambio rossonero. Un cambio che arriva prima di un tiro dalla distanza di Rodrigo Galo, che Donnarumma blocca in due tempi. Negli ultimi dieci minuti accade poco o nulla, se non una sberla da fuori di Johansson: fuori di poco. Ad Atene finisce 0-0. Per il gioco, le emozioni e i gol, tutto è rimandato al prossimo match con l'Austria Vienna: la partita che potrebbe regalare a Montella il passaggio del turno.