Milan-Viktoria Plzen 2-0, Ibrahimovic e Cassano siglano la vittoria in Champions League 2012
La serata di San Siro regala nuovi sorrisi a Max Allegri e all’intero popolo di fede milanista, con il presidente Berlusconi che continua ad affermarsi come il più vincente nel suo ruolo nel mondo del calcio e che si gode le reti numero 1999 e 2000 della sua gestione. Infatti la vittoria del Milan ai danni del Viktoria Plzen sarà ricordata anche per questo dai supporter rossoneri, accorsi come sempre in massa agli appuntamenti di Champions League. La gara valida per il girone regala anche tre punti fondamentali verso la qualificazione agli ottavi di finale di questa edizione della massima rassegna continentale, che dà seguito al pareggio colto in extremis al Camp Nou di Barcellona grazie al perfetto colpo di testa di Thiago Silva. Ad andare in gol contro i campioni in carica del campionato della Repubblica Ceca sono stati gli uomini forse più attesi dell’intera stagione a Milanello, con Ibrahimovic bravo a sbloccare il punteggio nella ripresa grazie alla perenne ricerca della gloria in Champions coltivando il sogno di alzarla al cielo il prossimo maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, mentre Cassano sembra finalmente arrivato alla giusta maturazione tecnica e caratteriale.
Primo tempo bloccato, super Cech inchioda il Milan sullo 0-0
Max Allegri si conferma nuovamente un ottimo allenatore, capace di fronteggiare le emergenze come forse nessun altro tecnico in Italia in questo momento. L’ex allenatore del Cagliari è infatti costretto a rinunciare ai vari Ambrosini, Gattuso, Flamini, Boateng, Pato e Robinho per infortunio oltre a Inzaghi ed El Shaarawy non inseriti nella lista Uefa di fine agosto. Il mister rossonero ha recuperato in questi giorni Ibrahimovic affidandosi al tandem composto dallo svedese e da Cassano, i quali hanno di fatto regalato il successo e ravvivato l’intero impianto milanese. Tuttavia la gara si apre con un brivido per Abbiati sul colpo di testa di Kolar, sul quale il portiere rossonero compie un autentico miracolo. Il Milan prova a pungere con la propria coppia offensiva che crea gioco, apre varchi ma il tutto viene vanificato dai grandi interventi del 35enne Cech, il quale condivide solo cognome, nazionalità e ruolo con il portiere del Chelsea.
Ibra show e Cassano firma la rete numero 2000 dell’era Berlusconi, a San Siro si scrive una nuova pagina della storia rossonera
Nella ripresa i padroni di casa trovano il vantaggio con Ibrahimovic, bravo a procurarsi il rigore per fallo di mano di Cisovsky e bravissimo a spiazzare l’estremo difensore avversario che fino a quel momento della gara si era rivelato decisivo per la propria squadra. Forte del vantaggio, il Milan ha poi saputo attendere il momento propizio per assestare il colpo del KO, arrivato a metà frazione con Cassano abile a capitalizzare il perfetto assist del compagno di reparto per involarsi verso la porta avversaria e beffare Cech con un delizioso pallonetto, celebrando nella maniera più adeguata possibile l’importante traguardo raggiunto sotto la gestione dell’attuale presidente. Serve a poco la parte finale di gara, nella quale il Milan limita le proprie sortite offensive per difendere il doppio vantaggio. Al 90’ si scatena la torcida rossonera, che può finalmente tornare a festeggiare la vittoria in Champions League dopo oltre un anno di digiuno. Allegri intanto inizia a pensare al posticipo di domenica contro la Juventus, terzo banco di prova importante della stagione milanista dopo il pareggio di Barcellona e la netta sconfitta al San Paolo contro il Napoli del Matador Cavani.
Questo il tabellino di Milan-Viktoria Plzen:
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate (42′ st De Sciglio), Nesta, Thiago Silva, Antonini (33′ st Taiwo); Nocerino, Van Bommel, Seedorf (25′ st Aquilani); Emanuelson; Cassano, Ibrahimovic. A disposizione: Amelia, Yepes, Bonera, Ganz. Allenatore: Allegri.
Viktoria Plzen (4-5-1): Cech; Rajtoral, Cisovsky, Bystron, Limbersky; Pilar (31′ st Fillo), Jiracek, Horvath, Kolar, Petrzela; Bakos (23′ st Duris). A disposizione: Pavlik, Trapp, Reznik, Sevinski, Darida. Allenatore: Vrba.
Arbitro: Meyer (Germania).
Marcatori: 8′ st rig. Ibrahimovic (M); 21′ st Cassano (M).
Ammoniti: Cisovsky (V), Pertzela (V), Horvath (V), Cech (V).