video suggerito
video suggerito

Milan-Verona diretta live 20a giornata Serie A 2013/2014 (VIDEO)

Milan-Verona 1-0 (81′ rig. Balotelli)
A cura di Giuseppe Cozzolino
0 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Fine gara. Dopo tre minuti di recupero, arriva la prima vittoria per il Milan di Clarence Seedorf. Tanta, tantissima sofferenza per i rossoneri, che riescono a sbloccare il match solo grazie ad un rigore di Balotelli, concesso per fallo di Gonzalez su Kakà. Tanta rabbia per gli Scaligeri, che per 81 minuti avevano rischiato poco e niente, e sembravano sicuri di racimolare almeno un punto: l'ingenuità di Gonzalez è stata clamorosa. Seedorf sorride solo per i tre punti: il gioco del Milan, latita. Ma dopo solo pochi giorni, sono almeno arrivati i tre punti. Una boccata d'ossigeno che a San Siro si auguravano tutti.

90′ – Esce Cirigliano per Donadel nel Verona; tre i minuti di recupero.

85′ – Il Verona non ci sta e prova a strappare il punto: entra Jankovic per Gonzalez.

81′ – Rigore per il Milan! Fallo netto di Gonzalez su Kakà, rigore nettissimo ed ammonizione sacrosanta del veronese. Dagli undici metri va Balotelli che spiazza Rafael e porta il Milan in vantaggio.

75′ – Ammonito Silvestre nel Milan: i rossoneri hanno alzato i ritmi di gioco e prova con più convinzione a cercare il gol.

67′ – Palo del Milan con Robinho: improvviso tiro del brasiliano che, deviato, si infrange sul palo a Rafael battuto. Milan che ha rischiato di passare in vantaggio nel momento migliore del Verona.

65′ – Un cambio per parte: fuori Cacia per Martinho nel Verona; fuori Honda per Birsa nel Milan. Proprio il neo-entrato gialloblu scaglia un tiro improvviso che per poco non sorprende Abbiati.

57′ – Gara che segue la falsariga del primo tempo: il Milan tiene palla e prova a sfondare ma si infrange sul muro focese del Verona, finora impeccabile. Ci ha provato Honda con un tiro da fuori di poco a lato, ma Rafael c'era.

52′ – Primo cambio nel Milan: fuori Bonera e dentro Silvestre.

46′ – Riparte il match di San Siro. Non ci sono cambi nelle due formazioni, si ricomincia con gli stessi ventidue del primo tempo.

Fine primo tempo. Si va al riposo su un onesto 0-0, con il Milan che non riesce a sfondare un Verona che sta tenendo benissimo il campo senza correre rischi. I rossoneri hanno avuto una sola vera grande occasione con Balotelli, che però ha calciato a lato. Per il resto, tanto possesso palla, ma sterile.

43′ – Bel contropiede rossonero orchestrato da Kakà, ma i rossoneri non riescono ad arrivare al tiro dalle parti di Rafael.

39′ – Tiro a giro di Balotelli, bella parata di Rafael: sulla respinta, la difesa gialloblu chiude su Honda che stava accorrendo.

34′ – Gara non molto diversa da quelle giocate dal Milan di Allegri: idee poche, prestanza fisica bassa, pericolosità zero. Il Verona, senza fare cose straordinarie, sta tenendo benissimo il campo senza rischiare nulla. L'impressione è che gli Scaligeri intendano colpire in contropiede.

25′ – Partita che è calata vistosamente di intensità. Tanti falli tattici a centrocampo, ancora nessun ammonito. Oltre il lampo di Balotelli attorno al quarto d'ora di gioco, si è visto davvero poco della "cura Seedorf".

14′ – Balotelli sfiora il gol! Tocco di Kakà e taglio centrale di SuperMario che però angola troppo il destro e mette fuori di poco. Primo brivido di una partita finora tatticamente esasperante.

12′ – Nessuna occasione degna di nota. Ci ha provato Honda, con una conclusione inguardabile, e nulla più. Il Milan fa tanto possesso palla e tenta gli inserimenti dalla trequarti, ma il Verona è attento e concede pochissimo alla formazione rossonera difendendosi con ordine.

5′ – Buon inizio per il Milan, molto aggressivo come voleva Seedorf. Verona che per ora subisce l'iniziativa rossonera.

1′ – Inizia il match di San Siro tra Milan ed Hellas Verona.

DIRETTA

Iniziare con una vittoria il suo ciclo nel Milan: questo l'obiettivo di Clarence Seedorf stasera, alla prima sulla panchina rossonera. Ma contro il Verona, in piena corsa per l'Europa, guai a sottovalutare la gara. Seedorf del resto ha le idee chiare: calcio offensivo e spettacolare per voltare le spalle ad un girone d'andata disastroso. "Dipende molto dai giocatori che ho a disposizione, questa squadra ha giocato vari moduli" – ha spiegato il neo-tecnico rossonero – "io giocherò con il 4-2-3-1 perché voglio sviluppare le qualità che abbiamo, voglio un calcio offensivo. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare, in futuro però potremo cambiare".

Le aspettative di Berlusconi. Il Cavaliere, riportano diversi media, avrebbe chiesto all'olandese di rispettare quattro punti. Il primo sarebbe il ritorno ad un gioco offensivo e non attendista, che dia fiducia anche ai tifosi e riporti un po' di entusiasmo in un ambiente mortificato da batoste clamorose. Il secondo, strettamente legato al primo, sarebbe un modulo ed un tipo di gioco che permetta al Milan di reggere il passo se non di Juventus, Roma e Napoli, almeno di Fiorentina ed Inter, sulla carta non inferiori come organico ai rossoneri. Il terzo punto sarebbe quello della consapevolezza dei mezzi e della crescita dei giocatori: il Milan degli ultimi anni è sembrato "statico", con giocatori che sembravano scendere in campo con la pancia piena e senza mostrare sintomi di miglioramento. Fattore non di poco conto: un giocatore che migliora, vale di più e se ceduto può generare plusvalenze. Se rimane agli stessi livelli (o addirittura peggiora il proprio rendimento), si svaluta, e crea pericolosi vortici di bilancio.

Video thumbnail

Codice etico. Un punto fermo: il Milan non può, e questo è sicuramente vero, fare figuracce per l'intemperanza dei propri giocatori. La "santa tribuna", se necessaria, può essere un disacerbante dei comportamenti sbagliati, se applicata da un tecnico con il pugno fermo e che i giocatori rispettino. Altrimenti, diventa un incentivo. Insomma, il Milan deve tornare a dettare legge, ed il gruppo deve prevalere sul singolo. Non sarà facile, ma Seedorf non è uomo da indietreggiare davanti alle sfide.

Le scelte. L'olandese recupera De Jong, Costant e Birsa, che con Honda e Rami a pieno regime può contare su una rosa di buon livello. Fermato Pazzini per un problema all'adduttore, e ceduto Matri alla Fiorentina, gli occhi vanno tutti su Mario Balotelli. Mandorlini, senza Jorginho finito al Napoli, lancia Cirigliano dal primo minuto. Non convocato Toni, e con Sala infortunato, in attacco nel tridente va Cacia, con Iturbe sotto osservazione per il prossimo mercato.

Formazioni ufficiali

MILAN (4-2-3-1): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Emanuelson; Montolivo, De Jong; Honda, Kaka, Robinho; Balotelli. All. Seedorf.
HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Gonzalez, Moras, Maietta, Agostini; Romulo, Cirigliano, Hallfredsson; Iturbe, Cacia, Gomez. All. Mandorlini

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views