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Milan, ultimissime di calciomercato: affondo per Milinkovic-Savic

Sergej Milinkovic-Savic è il tormento di calciomercato del Milan che ha messo il serbo in cima alla lista delle preferenze per piazzare il colpo clamoroso nell’ultimo giorno utile per chiudere le trattative della sessione estiva. Finora la Lazio ha sempre detto no alle offerte dei rossoneri… sempre che il Fondo Elliott non dica sì a un esborso di 120 milioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Sergej Milinkovic-Savic al Milan è il nome che nelle ultime ore ha infiammato il calciomercato dei rossoneri. I margini sono ormai ristretti ma è la (possibile) cessione del serbo la suggestione più forte della giornata conclusiva delle trattative della sessione estiva. Il tam tam delle notizie è tale da rilanciare addirittura la voce di visite mediche già prenotate nella giornata odierna… una voce, null'altro, che non trova conferma nelle fonti ufficiali. E' vero però – nonostante le smentite di facciata – che prendere il centrocampista è un obbiettivo del ‘diavolo'. Una tentazione fortissima da realizzare entro le 20 di oggi, poi servirà solo mettere il cuore in pace.

Il piano del Milan per prendere Milinkovic-Savic. Detto della reticenza del presidente, Lotito, di accettare contropartite tecniche, i rossoneri hanno messo sul piatto due proposte differenti in due momenti altrettanto diversi. La prima contemplava un prestito oneroso di 30 milioni con diritto di riscatto fissato a 50 milioni e un paio di contropartite (Bonaventura, Montolivo): la risposta dei biancocelesti è stata negativa. Il serbo viene valutato 120 milioni e può essere prelevato solo versando soldi cash. Quanto? Quaranta milioni subito – è la seconda offerta del Milan – più altri 80 per formalizzare l'acquisto definitivo nella prossima estate: un'operazione condotta con la ‘benedizione' del Fondo Elliott proprietario del club rossonero.

Ci sarà l'affondo decisivo? Crolleranno le resistenze della Lazio? A poche ore dal gong tutto può succedere. Le alternative per i rossoneri sono due, entrambe difficilissime: la prima è Adrien Rabiot, in scadenza 2019 con il Psg e non intenzionato a rinnovare il contratto. Il Psg, però, non vuol lasciar partire il ragazzo che piace anche alla Juventus. La seconda è Daniele Baselli che, chiuso al Torino dall'ingaggio di Soriano, potrebbe finire in lista di sbarco. Ore frenetiche, è il calciomercato.

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