Milan: tutti si godono Bryan Cristante, il nuovo fenomeno rossonero (video)
Ha segnato il gol del 3-0 all'Atalanta ma questo è solamente un dettaglio, comunque importante, all'interno di una prestazione da ‘veterano'. Eppure Bryan Cristante era alla sua seconda apparizione in Serie A con la maglia del Milan e a soli 19 anni ha fatto vedere a tutti le proprie qualità tecniche e la duttilità tattica che ne fanno l'esempio vivente del centrocampista moderno, fore fisicamente, dai piedi buoni e dalla visione di gioco. Se lo gode il Milan che nel giorno dei 100 gol di Kakà non solo è tornato al successo smuovendo subito una classifica negativa sotto ogni punto di vista ma ha capito di aver trovato in casa propria l'uomo giusto per poter sperare in un futuro più radioso.
Da un record all'altro, da predestinato del pallone – Il centrocampista rossonero ha gioxato la sua prima gara da titolare in Serie A, la seconda in assoluta dopo l’esordio contro il Chievo a novembre, confermando sul campo quanto di buono si dice di lui da tre anni a questa parte quando si era fatto notare sia nel campionato primavera, che nel torneo di Viareggio e nella Youth League, la Champions dei giovani. Non a caso nel 2013 aveva vinto anche il ‘Golden Boy' al Torneo di Viareggio quale miglior calciatore assoluto. Prima, nel 2011 aveva conquistato un altro importante record personale: a 16 anni e 278 giorni, nella gara di Champions League contro il Viktoria Plzen, era diventato il più giovane rossonero di sempre ad esordire nella competizione. Senza dimenticare le trafile in Azzurro: Cristante ha vestito le maglie di tutte le Under dalla 16 alla 19. Adesso lo aspetta l'Under21 di Di Biagio, per i Mondiali in Brasile è ancora presto, ma non si sa mai. Prandelli potrebbe tenerlo anche in considerazione.
