Milan, tutor per Balotelli: Ferri, ex poliziotto condannato per violenze al G8
In casa Milan, la misura è colma. Mario Balotelli sta per tornare ad essere un problema, dentro e fuori dal campo. Perseguitato da paparazzi e da gente in cerca di pubblicità, ma anche dai suoi demoni interni che, spesso, gli fanno perdere la testa, l'attaccante rossonero avrà, da oggi, un nuovo angelo custode: una persona (o meglio, un ex poliziotto) che si occuperà di seguirlo (per evitare che commetta qualche "balotellata") e proteggerlo in caso di avvicinamenti "pericolosi". Il difensore che marcherà "a uomo" Balotelli si chiama Filippo Ferri, poliziotto a capo della Mobile di La Spezia durante il G8, superpoliziotto a Firenze fino al luglio dello scorso anno e uno dei venticinque condannati in cassazione per i fatti della Scuola Diaz di Genova. Figlio dell’ex segretario del Psdi ed ex ministro dei Lavori Pubblici, Filippo Ferri aveva già avuto dal Milan, subito dopo la condanna, l'incarico di supervisionare (e comandare) la sicurezza interna della società milanista. Una decisione che già nei mesi scorsi aveva sollevato più di una polemica e messo in "cattiva luce" il club più titolato al mondo.